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Coronavirus: macellerie, panetterie e fruttivendoli triplicano i pagamenti digitali
L'incremento è del 350%. A segnalare l’andamento è SumUp, società specializzata in lettori di carte portatili e soluzioni di pagamento per commercianti, artigiani, Pmi
Roma- Sono le tradizionali botteghe come macellerie, panetterie e fruttivendoli ad avere più che triplicato i pagamenti digitali con punte del +350%: garantire distanze, offrire delivery ed evitare di maneggiare carta moneta le ragioni del boom delle transazioni cashless. A segnalare l’andamento è SumUp, società specializzata in lettori di carte portatili e soluzioni di pagamento per commercianti, artigiani, Pmi.
“I dati confermano il ruolo positivo e i benefici collaterali dei pagamenti cashless che hanno consentito e agevoleranno molti esercenti nel mantenere attivo il proprio business garantendo la tutela della salute di tutti, accettando pagamenti digitali, anche da remoto, assicurando la distanza interpersonale con i clienti ed evitando contatti ravvicinati nonché lo scambio di denaro contante”, afferma Marc-Alexander Christ, co-founder e Cfo di SumUp. “In tal modo, si osservano anche le misure di sicurezza per la protezione dei consumatori condivise dall’Eba (European Banking Authority), che raccomanda l’adozione di pagamenti da remoto o contactless"