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Coronavirus: ristoranti pieni per "ultima cena" a New York
Molti newyorkesi si sono concessi un'"ultimo pasto", consapevoli che per almeno un mese, ma c'e' chi dice che saranno almeno due-tre mesi, non potranno tornare nei loro luoghi preferiti
Roma- In vista del blocco totale che "spegnera'" per settimane la vita notturna della "citta' che non dorme mai", a New York molti ristoranti e bar sono stati presi, insolitamente, d'assalto ieri, all'ora di pranzo e intorno alle 6 di pomeriggio. Sono quelli storici, con una clientela affezionata, da Chelsea Square a Ichiran, da Forever Coffee Bar sulla 181st Street ad Harlem Burger Co. Molti newyorkesi si sono concessi un'"ultimo pasto", consapevoli che per almeno un mese, ma c'e' chi dice che saranno almeno due-tre mesi, non potranno tornare nei loro luoghi preferiti.
"A Manhattan - spiega Arlene Spiegel, consulente per molti brand della gastronomia - i ristoranti sono come luoghi di culto, come i nostri centri religiosi". "Forse - aggiunge Jessica Schwartzman, portavoce del ristorante giapponese Ichiran, a Midtown - e' un modo per conservare un'apparenza di normalita'". Da ieri sera alle 8 e' scattato il "coprifuoco" in tutta New York: per centinaia di ristoranti sara' permessa solo la consegna a domicilio, ad alcuni e' concesso cucinare pasti da portare via. Ma per i newyorkesi cultori del food non sara' la stessa cosa