Filiera Corta
Crescita obbligata per i discount alimentari
Nel 2012 –secondo l’ultima analisi Istat sul commercio al dettaglio- la crisi spinge i punti vendita “low cost” che crescono di un +1,6%. A ruota i supermercati con uno 0,1%
Roma – Di certo il dato non si presenta come una sorpresa vista la stagnante crisi economica. Nel 2012 –secondo l’ultima analisi Istat sul commercio al dettaglio- gli unici esercizi a crescere sono stati i punti vendita “low cost” ovvero i discount alimentari che hanno registrato un incremento dell’1,6%. A ruota supermercati (+0,1%), in calo tutti altri tipi di esercizi . Gli affari si contraggono per la grande distribuzione (-0,9%) e per i piccoli negozi (-3,1%).
L’analisi segnala inoltre che le vendite al dettaglio nel 2012 sono diminuite complessivamente del 2,2% rispetto al 2011. Si tratta del ribasso piu' forte almeno dal 1995. La caduta colpisce sia il settore alimentare (-0,8%), sia il non alimentare (-2,8%).
Le vendite al dettaglio a dicembre registrano un aumento dello 0,2% rispetto a novembre, mentre su base annua segnano un nuovo, il nono, ribasso, perdendo il 3,8%, sintesi di una diminuzione del 2,7% per i prodotti alimentari e del 4,2% per il non 'food'