Agronews
Cucina cinese, i più amati in Italia sono gli involtini primavera
Seguono riso alla cantonese e i ravioli alla griglia di carne o di gamberi secondo Just Eat nel giorno del Capodanno cinese
Roma- Non è certo l'anno migliore per festeggiare il Capodanno cinese causa l'infuenza e il virus cinese di queste settimane che sta creano non pochi problemi e morti, ma oggi resta comunque occasione per ricordare la cucina del Dragone che ha i propri piatti must, conosciuti e diffusissimi, che hanno favorito la notorietà della gastronomia dell’Estremo Oriente e hanno conquistato i palati degli italiani.
Gli involtini primavera- secondo Just- sono infatti il quarto piatto preferito in Italia in assoluto a domicilio, dopo la classica pizza margherita, le patatine fritte e la pizza alla diavola. La top 10 dei piatti cinesi più gettonati invece vede, dopo gli involtini primavera, il riso alla cantonese (2° posto), i ravioli alla griglia di carne o di gamberi (3° posto), i ravioli al vapore con gamberi (4° posto), il pollo alle mandorle (al 5° posto), le nuvole di drago (al 6° posto), gli spaghetti di soia con verdure (al 7° posto), il pollo in salsa agrodolce (all’8° posto), gli spaghetti di riso con verdure (al 9° posto) e per concludere, il pollo con funghi e bambù (al 10° posto).
A decretare il trend, ovvero i piatti con il maggior incremento di ordini nel 2019, sono i ravioli (con fino al +250% per quelli arrosto, artigianali, street food e brasati, e +135% per quelli vegetariani), seguiti da Bao e Baozi (+220%), noodles cinesi soprattutto con manzo (+130%), per concludere con il manzo piccante con verdure cucinate e mixate secondo varie ricette (+90%).
In termini di trend, ovvero di città che dimostrano la maggior crescita di richieste di questa cucina, fra quelle analizzate da Just Eat lungo la Penisola nel 2019, è La Spezia con +105% a registrare il più alto livello di incremento di ordini, seguita da Foggia con +90%, Udine con +71%, Bari con +47%, Torino con +40%, Trieste con +39%, Bologna con +33%, Firenze con +31%, Genova con +30%, Roma con +18% e Verona con +13%