Food Mania
Da New York a Londra l'aperitivo italian style non ha battute d’arresto
A fare la differenza, per 7 (71%) turisti su 10, è l'atmosfera delle piazze italiane
Roma- Da New York a Parigi da Londra a Madrid, l’aperitivo all’italiana, nato nei bar, è diventato tendenza invidiandone il mood e lo stile. È quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr condotto su un campione di 300 turisti attraverso un monitoraggio dei principali social network, forum, blog e community lifestyle internazionali. L’aperitivo italian style, tra gli stranieri, è un trend che non ha mai avuto battute d’arresto (68%) e tra i visitatori, i più grandi estimatori e ricercatori dell’aperitivo all’italiana sono i tedeschi (61%), i quali hanno superato americani (56%), francesi (45%), turisti dall’est (37%) e cinesi (32%)
Per loro, l’aperitivo all’italiana è una tappa immancabile quando visitano il nostro Paese e dai piccoli borghi antichi, dove la frenesia non ha sopraffatto la qualità e il buon vivere, alle grandi metropoli, circondati da piazze incantevoli, monumenti storici e luoghi d’arte, l’aperitivo all’italiana suggerisce atmosfere sempre più suggestive che uniscono la nostra cultura al saper fare italiano. Ed è proprio l’atmosfera delle piazze italiane, per 7 (71%) turisti su 10, a fare la differenza. Ma ciò che apprezzano dell’aperitivo nostrano sono anche gli orari non prestabiliti e la possibilità di ripeterlo più volte al giorno (44%), i sapori di qualità (39%), la leggerezza del momento (34%) e il richiamo alla tradizione e all’italianità (41%). L’immaginario è quello di Piazza Duomo ad Ortigia, di Piazza del Campo a Siena o di via Caracciolo a Napoli, dove le comitive si spostano in vespa o in 500 e i colori delle grandi piazze si sposano perfettamente ai piatti serviti.
Nei più importanti bar italiani la maggioranza dei turisti opta soprattutto per vini nostrani (76%) e cocktail analcolici (59%), mentre il 45% ed il 23% sceglie di bere rispettivamente cocktail misti o alcolici. Per quanto riguarda invece gli appetizer, sono la ‘nduja e il pesto genovese (45%) a spopolare tra tedeschi, francesi e spagnoli, che non sanno resistere alla piccantezza del peperoncino e alla dolcezza del basilico, ma anche la mozzarella di bufala (33%), e le proposte di pizze e focacce (41%) sono sempre più apprezzate soprattutto da americani e inglesi. Ciò che non può mancare in un aperitivo italian style è poi sicuramente il tradizionale tagliere di salumi tipici e formaggi regionali, amatissimi soprattutto tra i tedeschi e gli statunitensi.