Filiera Corta
Da last minute a piatto principale: il tonno in scatola conquista la "serie A" dei menù delle famiglie
Nonostante un 2013 in chiaroscuro dal punto di vista economico il prodotto alimentare, secondo un'indagine Doxa-Ancit, è mangiato ogni settimana dal 43% dei nuclei familiari con una presenza nella dispensa del 94%
Roma- Il tonno in scatola conquista la serie A. Da sempre considerato un cibo di emergenza, un prodotto alimentare last minute, ora sembra essere diventato un piatto principale a tutti gli effetti. L’ingresso nel menù di primo livello è certificato da un'indagine Doxa-Ancit (Associazione nazionale conservieri ittici) dal quale emerge che il tonno è presente nel 94% delle famiglie italiane ed è mangiato ogni settimana dal 43%. In particolare il tonno in scatola piace soprattutto agli under 25 e alle famiglie con bambini. Tra gli italiani che praticano sport (circa il 50% del campione analizzato) 7 su 10 lo inseriscono nella "top five" degli alimenti a cui non saprebbero rinunciare (insieme a carni bianche, legumi, yogurt e bresaola).
Ma la soddisfazione per questo gradimento è duplice soprattutto perchè constatata in un 2013 in chiaroscuro dal punto di vista economico per il prodotto. Secondo le elaborazioni dell'Ancit su dati Istat, il valore del settore e' stato di 1,1 miliardi di euro, in sostanziale stabilita' rispetto all'anno precedente.La produzione si e' attestata a 69.000 tonnellate, in crescita del +3,7% rispetto al 2012, mentre i consumi da parte degli italiani hanno toccato quota 137.400 tonnellate (-2,5% rispetto al 2012) pari a circa 2,2 kg pro capite. Nello stesso arco di tempo le esportazioni hanno raggiunto quota 18.162 tonnellate (+1,2%), mentre le importazioni si sono attestate 83.479 tonnellate (-2,1%).
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