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Da museo en plain air dell’Albereta Relais & Chateaux a chiosco gastronomico
Nel giardino della struttura ricettiva collocata nel pieno della Franciacorta sorgerà ai primi di febbraio una pizzeria a firma di Franco Pepe
Brescia- Nel pieno della Franciacorta, tra borghi e castelli medioevali, misteriosa abbazie, ville signorili e innumerevoli cantine, sorge sulla collina Bellavista il relais di charme L’Albereta Relais&Chateaux di proprietà della famiglia Moretti. Il parco, già famoso per la foresta di statue d’arte moderna che spuntano d’improvviso tra gli alberi dei 61 ettari di parco, di cui un ettaro di viti piantate più di venti anni fa, detto “il giardino di Leone” in un omaggio al vecchio giardiniere che qui ha trascorso tutta la vita disegnando e ridisegnando il profilo delle aiuole fiorite, che regala uno Chardonnay in purezza di rara eleganza che rinnova nelle sue note i profumi e le suggestioni del luogo, si arricchisce di un importante pezzo gastronomico che mancava all’Alberta.
Oltre al ristorante gastronomico Leone Felice, con la cucina leggera ed elegante dello chef Fabio Abbattista e il Vistalago Bistrò, nelle sale più antiche della villa neorinascimentale che è l’Alberate, decorata con affreschi e motti in latino dedicati all’arte dell’ospitalità, questa volta AtCarmen, società attiva nel campo della ristorazione, dell'hôtellerie, del vino, dell'organizzazione di eventi, di Carmen Moretti e Martino De Rosa, compagni nella vita e da ancora più tempo professionalmente, hanno ideato un nuovo progetto, coraggioso quanto geniale. Decisamente sul trend che quest’anno premia la pizza come cibo del popolo che si eleva a gourmet, con il nome di Franco Pepe sulla bocca di tutti, nasce nel parco il chiosco “Pizzeria LaFiliale” dove finalmente si potrà degustare la firma di Pepe anche al nord, da Caiazzo a Erbusco. Dalla margherita sbagliata a la crocchè, ma non solo; l’unione di due grandi nomi, Franco Pepe e Fabio Abbattista, creerà degli interessanti abbinamenti gourmet sulle pizze. Apertura prevista ai primi di febbraio, si tratta del primo grande progetto di Pepe in Grani fuori casa.
Se “Pepe in Grani" è un luogo dove fermarsi e ragionare su un antico cibo popolare, dove un disco di pasta racconta i sapori dell’alto casertano e la passione di un artigiano moderno” cosa troveremo a Erbusco? Se la pizza di Pepe è “Profumata, saporita, leggera; il suo metodo non ha regole fisse ma è basato su gesti antichi e libere combinazioni di farine studiate giorno per giorno” sarà la stessa a Caiazzo e a Erbusco? I prodotti artigianali difficilmente sottostanno alle grandi imprese della ristorazione, ai duplicati, agli sbarchi all’estero e alle politiche di espansione, ma questa è la grande scommessa che la AtCarmen ha preso e che porterà a termine.
Camilla Rocca
in data:27/01/2017