Agronews
Decolla l'iniziativa internazionale First
Prende il via First, iniziativa internazionale voluta da Fondazione Cariplo e Agropolis Fondation per attivare progetti di ricerca tra scienziati italiani, francesi e di Paesi in Via di Sviluppo. La ricerca riguarderà il riso che, oltre a rappresentare un tema di indiscusso interesse scientifico, sociale ed economico a livello mondiale, ha già visto in passato la collaborazione tra enti di ricerca italiani e francesi impegnati da anni nello studio di questa coltura. L’accordo internazionale raggiunto è da 2 milioni di euro.
In tutto il mondo - si legge in una nota - oltre 3,5 miliardi di persone dipendono dal riso per più del 20% delle loro calorie giornaliere. Ottima fonte di carboidrati complessi, il riso è anche ricco di sostanze nutritive e contiene una serie di vitamine e minerali. Molti di questi nutrienti, però, si perdono durante le operazioni di sbramatura e sbiancatura. Più di un miliardo di persone dipende dalla coltivazione del riso per il suo sostentamento.
Circa il 90% del riso viene coltivato da 200 milioni di faziende agricole in Asia, la cui dimensione nella maggior parte dei casi è inferiore ad 1 ettaro. La coltivazione del riso è la principale attività economica per milioni di poveri delle zone rurali in questa regione. Il riso è la
coltura di più rapida crescita in Africa contribuendo questa regione a circa il 3,4% della
produzione mondiale, come nel caso del Sud America.
Benchè non sia una delle principali colture a scopo alimentare della regione, in Europa il
consumo di riso è in lento ma costante aumento. Non solo il costo della produzione di
riso si mantiene relativamente alto in questa parte del mondo, ma ci sono anche una
serie di fattori limitanti associati alla sua produzione, come ad esempio le basse
temperature, la carenza idrica e gli stress biotici. Tali problematiche sono simili a quelle
che si trovano ad afrontare i Paesi produttori di riso in Asia e in altre parti del mondo.
Data la sua centralità sia in termini economici che di nutrizione, nella maggior parte del
mondo in via di sviluppo la disponibilità di questo bene viene spesso identificata con la
sicurezza alimentare e strettamente connessa alla stabilità politica. Stime efettuate
dall’ International Rice Research Institute (IRRI), rivelano che ogni anno è necessario
produrre ulteriori 8-10 milioni di tonnellate di riso per mantenere i prezzi stabili e
accessibili a circa US $ 300 per tonnellata.
Una delle principali sfide è dunque quella di garantire la disponibilità di friso
aumentando la sua produzione a fronte di un minor impiego di terra, acqua, manodopera
e altri input, con sistemi di produzione più efficienti e sostenibili dal punto di vista
ambientale.
L’accordo firmato oggi dal Presidente Guzzetti di Fondazione Cariplo e dalla direttrice
Anne-Lucie Wack di Agropolis Fondation, frutto di un’ attività di negoziazione,
mira ad orientare le attività di ricerca di laboratori lombardi e francesi (con sede in
Montpellier), identificando in queste due aree europee dei bacini di eccellenza
scientifica nel settore agroalimentare. La firma di oggi segna dunque l’avvio di questa
prima collaborazione tra le due Fondazioni - da tempo impegnate nella promozione e nel
sostegno della ricerca scientifica nel campo delle scienze agrarie - che si concretizzerà
con il finanziamento a favore di iniziative di ricerca che prevedano l’azione congiunta
tra scienziati e ricercatori provenienti da Francia, Italia e Paesi in Via di Sviluppo in un
comune sforzo per contribuire alla condivisione delle conoscenze e allo sviluppo delle
capacità scientifiche. Obiettivo della fcollaborazione è facilitare la realizzazione di
attività fdi fricerca fd’eccellenza, finnovative fe fpotenzialmente fad falto fimpatto,
auspicando un effetto leva fattraverso la fpromozione di fnuove collaborazioni fe la
mobilitazione di risorse provenienti da varie fonti.
Articoli Correlati
First migliora la produzione di riso nel mondo