Agronews
Dessert o confettura, americani al voto per decidere il futuro della Nutella
La questione riguarda la volontà della Ferrero di togliere la crema spalmabile dalla lista dei topping per dessert dove è adesso catalogata al fine di indicare al consumatore metà del numero di calorie
Roma- Sul patibolo per l’utilizzo dell’olio di palma ora la Nutella dovrà affrontare anche l’opinione pubblica americana che si esprimerà se la famosa crema spalmabile del gruppo alimentare di Alba (Cuneo) è da considerare dessert o confettura. A chiamare in causa i cittadini degli Stati Uniti è la Food and Drug Administration (Fda), l'Agenzia statunitense che sovrintende al controllo alimentare. La questione riguarda la volontà della Ferrero di togliere la Nutella dalla lista dei topping per dessert dove e' adesso catalogata, per collocarla in quella delle marmellate. Tale condizione- si precisa in una nota- potrebbe permettere di indicare sui barattoli metà del numero di calorie e di quantità di zucchero presenti nella razione giornaliera consigliata, che per le confetture e' un cucchiaino contro due dei dessert.
Il problema avanzato è quindi di natura sostanzialmente psicologica econdizionante per il comportamento dei consumatori. La Fda, per prendere la decisione, ha dunque deciso di aprire un sondaggio pubblico fra i consumatori allo scopo di sapere come utilizzano la Nutella. Secondo i dati trasmessi dal Gruppo Ferrero alle autorita' americane nel 2014, il 74% dei consumatori la mangia spalmata su una fetta di pane, per un quantitativo fra 18 e 23 grammi, vale a dire la meta' della porzione di riferimento che appare indicata attualmente sui barattoli di Nutella negli Usa. Ma i dati sono contraddetti da uno studio del 1991, che Ferrero giudica obsoleto, secondo cui la maggioranza degli americani la usa come il miele. La Fda dovra' esprimersi per gennaio, quando la consultazione pubblica sara' conclusa.
Ti potrebbe anche interessare
Ferrero, la multinazionale produttrice della Nutella non rinuncia all'olio di palma