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Dimezzate le frodi di "pirateria" alimentare
Secondo il report 2012 del Comando dei Carabinieri i sequestri di prodotti nel 2011 sono stati quasi il doppio rispetto all'anno in corso per una valore di 19 milioni di euro contro 5,9
Roma- Diminuiscono, rispetto al 2011, i reati di "pirateria" alimentare. Stando infatti ai dati ufficializzati a Roma dal Comando dei carabinieri tra gennaio e ottobre 2012 sono state sequestrate 3.899 tonnellate di prodotti agroalimentari per un valore di 5,9 milioni di euro, sono stati effettuati 2.290 controlli nelle aziende e registrate 281 violazioni penali e amministrative. Il report evidenza dunque una sostanziale diminuzione dei sequestri di prodotti alimentari che nel 2011 erano state quasi il doppio (7128 per 19 milioni di euro). Diminuiscono, sempre secondo le stime dei Nac anche i deferiti all'autorita' giudiziaria (311 nel 2012) e le violazioni penali (281).
"Il sistema dei controlli funziona bene per un Paese come il nostro con un'elevata produzione di qualita'- ha detto Mario Catania, ministro delle Politiche agricole- e' fondamentale avere controlli per evitare patologie nel sistema economico". I valori sottratti al circuto illegale "sono stati infatti 210 milioni nel 2011", come rilevano le stime dei Nac e sono diminuti i finanziamenti illeciti che nel 2012 rimangono comunque "sui 5 milioni di euro", ma nel 2010 erano addirittura di "17 milioni di euro".
Per Catania inoltre, "la lotta all'illegalita' deve essere la stella polare del governo", perche' l'illegalita' "e' soprattutto sottrazione di valore agli onesti". Deve essere essere quindi "incondizionato" l'impegno del governo attuale, ma dovra' esserlo "anche per i futuri governi, altrimenti condanneremo paese ad uno sviluppo arretrato". Cio' detto, ha concluso il ministro "ringrazio l'impegno dei Carabinieri che svolgono un'attivita' encomiabile e anche le altre forze che aiutano come la Forestale, pezzo della nostra amministrazione- conclude- e in generale tutti coloro che si impegnano con e senza divisa, che combattono il fenomeno dell'illegalita' nel nostro Paese".