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E' di Prosecco quasi una bottiglia di vino italiano su sei stappate all’estero
Coldiretti, gli Stati Uniti sono diventati il primo acquirente in valore con un aumento del 49% ma l’incremento maggiore delle vendite è in Russia dove gli acquisti sono raddoppiati (+91%)
Roma- Quasi una bottiglia di vino italiano su sei stappate oggi all’estero è di Prosecco, diventato la star mondiale delle bollicine grazie a un incremento delle vendite oltre confine del 32% nel 2021. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi dell’anno, nel commentare positivamente l’opposizione ufficiale presentata dal Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e del sottosegretario Gianmarco Centinaio contro il riconoscimento della menzione geografica tradizionale europea per il Prošek trasmessa all’attenzione della Commissione europea con la posizione italiana e le motivazioni tecniche.
Gli Stati Uniti sono diventati- informa l'organizzazione agricola- il primo acquirente in valore di bottiglie di Prosecco con un aumento del 49% ma l’incremento maggiore delle vendite – sottolinea la Coldiretti – si è verificato in Russia dove gli acquisti sono praticamente raddoppiati (+91%) mentre in Germania guadagna il 28%, seguita dalla Francia (+15%).
A trainare il record sui mercati esteri un sistema che abbraccia due regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia), nove province e tre denominazioni d’origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva che ha raggiunto – ricorda la Coldiretti – 700 milioni di bottiglie dopo aver incassato nel 2019 il riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco.