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Filiera Corta

Ecco la classifica dei prodotti ittici più “magri”

Stilata da Federcoopesca-Confcooperative una graduatoria specifica per chi segue un regime dietetico a basso contenuto calorico. Tra i consigliati polpo e merluzzo

Roma- Stilata da Federcoopesca-Confcooperative la classifica dei prodotti ittici più “magri”. Una porzione di pesce e una di carne rossa, evidenzia l'associazione, pur avendo lo stesso contenuto di proteine pari a circa il 18% del peso, ha un minor apporto calorico con 230 calorie contro le 640.  Viene inoltre sottolineato che i pesci non sono tutti uguali: la percentuale di grassi varia tra le diverse specie dallo 0,5% al 27%. Per chi segue un regime dietetico a basso contenuto calorico, informa Federcoopesca, via libera per acciughe, aragoste, calamari, cozze, gamberi, merluzzi, naselli, polpi, seppie, sogliole, spigole, vongole che hanno meno del 3% di grassi. Per 100 grammi di prodotto, il polpo contiene 57 chilo calorie, 68 il calamaro e le seppie e 72 le vongole. Passando ai pesci 'semi magri', hanno grassi compresi tra il 3 e l'8% le triglie, le sardine, i coregoni, i cefali, le carpe, gli storioni, lo spada e le orate. Altro parametro fondamentale nelle diete e' la digeribilita', spiega ancora l'associazione, 'dote' che spetta piu' alle proteine delle carni ittiche piuttosto che quelle dei mammiferi, per la minore quantita' di tessuto connettivo. Tra i prodotti piu' digeribili ci sono razza, nasello, sogliola, spigola, trota, dentice, orata, sarago, cernia.

Pesci magri, conclude la Federcoopesca, che si rivelano 'light' anche nei prezzi; quest'anno le quotazioni sono inferiori ai 10 euro al kg per acciughe, sardine, cozze, vongole, cefali, carpe e trote, mentre per una spesa che va tra i 10 e i 20 euro si possono acquistare calamari, seppie, polpi, merluzzi, spigole, orate, razza e coregoni.

in data:19/07/2015

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