Filiera Corta
Eletti a icona dell'Unità d'Italia gli spaghetti tricolori
La pasta, secondo uno studio condotto da Alice Cucina su un campione di 640 lettori in occasione del 150° anniversario dell'unificazione, è il simbolo della gastronomia nazionale
Roma - Per il cibo ''made in Italy'' non c'e' federalismo che tenga. Lungo tutto lo Stivale, nonostante le peculiarità regionali, gli spaghetti, conditi nei più svariati modi, sono i protagonisti indiscussi della tavola. A segnalarlo è uno studio condotto dalla rivista Alice Cucina (Sitcom Editore) su un campione di 640 lettori (di età compresa tra i 28 e i 65 anni ed equamente ripartiti tra Nord, Centro e Sud) in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Per il 22% degli intervistati, dunque, è fuori discussione che gli spaghetti rappresentino il simbolo per eccellenza della gastronomia tricolore. Un primato insidiato prepotentemente dalla pizza margherita, che ottiene il 19% delle preferenze. Si difende bene con il 16% anche il prosciutto crudo di Parma, uno dei gioielli enogastronomici tricolori, che annovera anche il parmigiano reggiano, indicato dal 10% come il must dell'italianita' a tavola. Per l'11%, invece, a mettere d'accordo tutti i buongustai della Penisola sono le lasagne. Con il 7% dei consensi del panel, poi, nella speciale classifica stilata da Alice Cucina irrompe prepotentemente la nutella, che distanzia di due punti percentuali la mozzarella di bufala campana. Per il 4% e' il gelato a sedurre il palato di tutti gli italiani al di la' degli steccati regionali. Percentuali ancora piu' basse, infine, per la bistecca fiorentina (3%) e il tartufo (2%), specialita' tipiche di determinati territori, ma che comunque hanno travalicato i confini delle rispettive zone di provenienza per occupare un posto di tutto rispetto nel gusto italico.
'I risultati dello studio -spiega Luisanna Messeri, volto del canale televisivo Alice e Accademica della cucina- non ci sorprendono. La pasta, insieme alla pizza, rappresenta il nostro piatto simbolo, che unisce da sud a nord (per una volta invertiamo l'ordine dei fattori) le famiglie italiane. Di qui la scelta di dedicare proprio a spaghetti e dintorni un piccolo volume, dal titolo 'Spaghetti & Co. - Passione tricolore', allegato al numero di marzo 2011 di Alice Cucina, in cui suggeriamo dei condimenti piu' o meno tradizionali associati ai tre colori della nostra bandiera''. ''I broccoli, le zucchine e i carciofi, se si vuole optare per il verde - spiega -, vongole o uno dei nostri innumerevoli formaggi italiani, se si sceglie il bianco, e infine ragu', magari con i porcini o una semplice, ma mai banale, 'pummarola', per chi preferisce il rosso. Insomma ce n'e' per tutti i gusti. Del resto quando, dopo una bella serata, qualche amico tiratardi si autoinvita a casa nostra, e' alla classica spaghettata aglio, olio e peperoncino che pensiamo come soluzione non impegnativa, ma d'effetto. Di fronte a un bel piatto di spaghetti cadono le barriere, ci si libera di tante 'sovrastrutture' e possono persino nascere amore all'ultimo filo!''. Tra le mille varianti, tuttavia, e' sempre la semplicita' a trionfare. Il 19% del campione interpellato da Alice Cucina e' convinto che un buon piatto di spaghetti al pomodoro sia la ricetta piu' italiana in assoluto tra i primi piatti che si possono ordinare al ristorante oppure preparare tra le mura domestiche. Seguono, rispettivamente con il 16% e il 14%, i bucatini all'amatriciana e le lasagne, che precedono di poco le trofie al pesto (12%) e gli spaghetti alla carbonara (11%). La sfilata di primi piatti piu' degli altri meritevoli della ''patente tricolore'' prosegue quindi con i cannelloni (9%), i tortellini in brodo (5%), il risotto allo zafferano (4%) e, in ultimo, gli gnocchi alla sorrentina e la polenta, ambedue al 2%.
Tra i secondi, invece, sono decisamente i piatti di terra ad ottenere la palma dell'italianita'. La bistecca alla fiorentina domina incontrastata in cima alla classifica con il 22% delle preferenze, incalzata dalla parmigiana di melanzane (18%), dalla cotoletta alla milanese (15%), dall'insalata caprese (14%) e dal bollito misto (11%), che si impone sulla carne alla pizzaiola (8%) e sul cotechino (5%). Solo ottava, con il 3% dei consensi, l'impepata di cozze, unica pietanza a base di pesce a rientrare nella top ten dei secondi piu' rappresentativi della tradizione gastronomica ''made in Italy''. Meno gettonate, infine, in chiusura di classifica, la trippa alla romana (0,4%) e l'abbacchio con patate (0,2%), due ricette entrambe esportate dalla Capitale in tutto il resto del Belpaese. Ma non c'e' menu' che si rispetti senza il dolce. E anche in questo campo l'Italia ha le sue icone dal sapore assolutamente unico e inimitabile. Al primo posto, secondo lo studio di Alice Cucina, si attesta la nutella, commercializzata ormai su scala mondiale, ma tutta italiana, su cui convergono il 21% degli intervistati. Per il 19%, invece, la migliore espressione del talento italico in pasticceria e' senza dubbio il gelato, che precede, anche se di poco, il tiramisu' (14%) e il cannolo siciliano (11%). E' la volta, quindi, di una sfilata di dolci partenopei, quali il baba' (9%), che si impone sul panettone milanese (7%), mentre quest'ultimo, anche se di poco, ha la meglio sulla pastiera (6%) e sulla sfogliatella (3%). Chiudono la top ten, infine, il sorbetto (2,5%) e la cassata siciliana (1,5%).
Galleria Fotografica
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Luisanna Messeri, volto del canale televisivo Alice e Accademica della cucina
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La copertina del volume “Spaghetti & Co. – Passione tricolore”