Filiera Corta
Enologia, cresce la voglia di "bianco"
Nel 2010 i vini bianchi hanno raggiunto quasi il 60% del totale delle vendite. I rossi e i rosati sono diminuiti del 40%
Roma - Cresce la tendenza per i vini bianchi in Italia. A confermare nel 2010 la preferenza sono i dati di produzione che registrano un ulteriore diminuzione della vendita dei vini rossi con esclusione di qualche mercato. Un trend testimoniato anche dai dati di produzione e dal recente report di Assoenologi che indicano come i vini bianchi abbiano quasi raggiunto il 60% del totale delle vendite mentre i rossi e i rosati sono scesi al 40%, capovolgendo la situazione rispetto a dieci anni fa.
Il dato è confermato dal direttore di Assoenologi Giuseppe Martelli. "Dieci anni fa – spiega- si scatenò una vera e propria “febbre” da vini rossi, innescata da diversi studi scientifici che sottolineavano le proprietà salutistiche di tale tipologia. Adesso, invece, - continua il direttore- sulle valutazioni salutistiche sembrano prevalere le mode che in questo momento premiano i vini con minor contenuto alcolico e minore struttura, come sono, appunto, i bianchi. E' un'ulteriore conferma - conclude del fatto che il vino ormai è un prodotto voluttuario e pertanto i dati di vendita sono condizionati dalle tendenze che in una determinata fase sembrano prevalere tra i consumatori".