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Enpaia, per il 54% degli italiani gli imprenditori agricoli devono garantire la disponibilità di cibo sicuro, sano, sostenibile e di alta qualità

Il 74% ritiene che gli agricoltori hanno dato un contributo importante nella lotta al riscaldamento globale

Roma-  Per il 54% degli italiani, gli imprenditori agricoli devono garantire la disponibilità di cibo sicuro, sano, sostenibile e di alta qualità, mentre per il 74% gli agricoltori hanno dato un contributo importante nella lotta al riscaldamento globale. E' quanto emerge  con il secondo numero dell’Osservatorio Enpaia-Censis “L’agricoltura italiana nelle nuove sfide”.  L’agricoltura e i suoi protagonisti hanno visto rinforzare la loro social reputation, il grado di fiducia sociale nei loro confronti, a testimonianza di un’azione efficace e apprezzata: il 96% degli italiani ritiene che l’agricoltura sia molto o abbastanza importante per il nostro futuro. Il 74%, inoltre, è convinto che gli agricoltori abbiano già dato un contributo importante nella lotta al riscaldamento globale, quota più alta di 16 punti percentuali rispetto al dato medio europeo.

 Dall'analisi emerge che l’impatto dei costi più alti per il cibo tocca sia i prodotti agricoli subito utilizzabili sia quelli processati dell’industria alimentare. È inevitabile, allora, sottolinea l’Osservatorio Enpaia-Censis, una modificazione delle diete degli italiani. Ad esempio, le dinamiche dei prezzi di frutta e verdura stanno già imponendo una pericolosa contrazione del loro consumo: gli acquisti di frutta e verdura in quantità si sono ridotte in un anno dell’11%. In particolare, gli acquisti di zucchine (-16%), di pomodori (-12%), di patate (-9%), di carote (-7%) e di arance (-8%).

 

 

in data:15/09/2022

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