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Ercole Olivario: bottino pieno per il centro-sud della penisola
La nuova mappa del gusto per il 2014 delineata dal concorso premia la Puglia, Sicilia ed Abruzzo con 3 premi assegnati, Umbria e Lazio con 2 premi
Spoleto (Pg)- Leadership tutta del centro Sud della penisola e delle Isole in fatto di qualità olearia. Grande assente nella “top list 2014” delle eccellenze del Belpaese è la Toscana. E’ questo il verdetto della XII Edizione dell’Ercole Oleario, il più importante concorso di settore italiano. Nel dettaglio il concorso ha delineato una nuova mappa del gusto per il 2014 con in testa Puglia, Sicilia ed Abruzzo con 3 premi assegnati, al secondo posto Umbria e Lazio con 2 premi. A terzo posto si collocano invece Sardegna e Lombardia con un premio assegnato.
Ad aggiudicarsi il primo e secondo posto nella categoria Fruttato Leggero sono stati rispettivamente ''L'olio Di Felice Garibaldi'', dell'Azienda Agricola De Carlo Srl (Ba), Puglia e ''Barbara C'', dell'Azienda Agricola Barbara (Tp) Sicilia. Garda Bresciano della Soc. Agr. Rocca Pietro e Rita (Bs) Lombardia e Colline Teatine - Vastese ''La Selvotta'' dell'Azienda Agricola Selvotta (CH) Abruzzo si sono aggiudicati i due riconoscimenti nella categoria Fruttato Leggero Dop. Per il Fruttato Medio si sono aggiudicati primo e secondo posto il pugiese ''Lucia Di Meo'', dell'Azienda Agricola Lorizzo Valentina, che si è vista anche riconoscere la menzione speciale per le giovani imprese e l'umbro ''Notturno di S. Francesco''. Per la stessa categoria, ma nella sezione Dop, l'umbro Principe di Mascio il siciliano Titone sono stati i vincitori.
Il sardo Fruttato e il laziale Piscoianni sono invece i migliori due per la categoria del Fruttato Intenso e Letizia per la Sicilia e Trappeto di Caprafico, che è anche stato riconosciuto come il migliore biologico, per l'Abruzzo sono le migliori Dop.
Il premio per la migliore etichetta, l'Amphora Olearia, è stata assegnata alla Tenuta Piscoianni di Latina.
Il concorso è stato organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio e si è svolto con la collaborazione della Camera di Commercio di Perugia, il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il ministero dello Sviluppo Economico e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale e degli Enti e le organizzazioni degli operatori Cno, Unaprol e Unasco.
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