Filiera Corta
Etichetta: l’obbligo di origine è esteso a tutte le carni
Ora il provvedimento dovrà passare al vaglio del Consiglio e del Parlamento dell'Unione europea
Roma - L’origine della carne dovrà essere indicata obbligatoriamente su tutte le carni. A stabilirlo i 27 Paesi membri dell’Unione europea. L’accordo raggiunto prevede che il Paese d'origine dovrà essere etichettato oltre che sull'imballaggio della fettina di manzo, come avviene da anni dopo la crisi della mucca pazza, anche sulla costoletta di maiale, su quella di agnello, sul petto di pollo e di tacchino. Obiettivo dell’intesa e della misura adottata è quella di fornire ai consumatori informazioni essenziali sugli alimenti e di permettere di acquistare, sulla base di un'etichetta chiara, leggibile e comprensibile e priva di forme d'espressione e di presentazione che rischiano di indurre in errore.
Inoltre sull’etichetta il consumatore troverà anche i valori energetici e nutrizionali dei prodotti e l'indicazione di allergeni, per chi soffre di intolleranze alimentari. Ora è atteso, entro la fine dell’estate l’ok del Parlamento e del Consiglio Ue