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Fao e Unilever, intesa sugli sprechi di cibo
Firmata una lettera di intenti per assicurare una migliore alimentazione e la promozione di un'agricoltura sostenibile. Cinque i punti strategici d'intervento
Roma- Si consolida l’intesa sugli sprechi alimentari tra la Fao e il gigante dei beni di consumo Unilever, che punta a sostenere i paesi a ridurre gli sprechi e le perdite alimentari e ad affrontare il cambiamento climatico, nel contesto degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile
Il direttore Generale della Fao, José Graziano da Silva e l'Amministratore Delegato di Unilever Paul Polman, hanno firmato, ai margini dell'Assemblea Generale dell'Onu a New York, una lettera di intenti per assicurare un migliore accesso al cibo e la promozione di un'agricoltura sostenibile. La collaborazione tra la Fao e Unilever persegue cinque punti strategici d'intervento, tra questi l'innovazione digitale, il rispetto della proprietà della terra, la costruzione di una maggiore capacità di risposta da parte dei piccoli agricoltori, oltre ad affrontare il cambiamento climatico e il problema delle perdite e degli sprechi dl cibo. Saranno inoltre sviluppate piattaforme congiunte di sensibilizzazione nel campo del cambiamento climatico, con la Fao che sosterrà l'impegno diretto di Unilever in fori di alto livello come il Global Framework to Cope with Water Scarcity initiative per far fronte alla scarsa disponibilità di acqua. Unilever lavora direttamente con circa 30.000 piccoli proprietari in tutto il mondo.