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Farinetti va di corsa, pronta l'apertura di Las Vegas. Taglio del nastro per l'enoteca di Eataly Roma
Il fondatore dello store sulle eccellenze agroalimentari firma anche l'accordo con Trenitalia per Fico e conferma la quotazione in Borsa
Roma- A tenere banco nell’agroalimentare è sempre lui: Oscar Farinetti. C’è poco da fare. In meno di 48 ore l’imprenditore piemontese di Alba arriva a Roma e con due incontri con la stampa inaugura la nuova enoteca capitolina di Eataly Ostiense, presenta l’accordo con Trenitalia per la Fabbrica italiana contadina ( Fico) di Bologna in vista dell’apertura dei battenti del mercato agricolo di 100mila metri quadrati il prossimo 15 novembre alla presenza del premier Gentiloni e dei ministri Martina ( agricoltura) e Franceschini (cultura) e annuncia l’apertura del nuovo store Eataly a Las Vegas (8mila metri quadrati) in programma il 3 novembre. Ma c’è di più. L’ex proprietario di UniEuro soddisfa gli operatori annunciando le aperture di Stoccolma (febbraio 2018), Parigi (ottobre) con la collaborazione della Galeries Lafayette e di Londra per il 2019. Entro la fine dell’anno il presidente esecutivo di Eataly Andrea Guerra annuncerà le aperture di Pechino a Shangai. Quanto invece alla quotazione in Borsa Farinetti, come detto altre volte, dice che è preferibile scegliere la Borsa di Milano e non New York. L’operazione dovrebbe essere fatta per il 2018 o per il 2019, la decisione ultima sarà presa dal consiglio di amministrazione presa entro il 31 ottobre. La cosa però che a cui tengo- dice sempre il fondatore di Eataly- è che il 30\33 per cento delle famiglie italiane diventassero socie di Eataly. Noi come famiglia abbiamo la maggioranza e non intendiamo uscire.
L’ACCORDO CON TRENITALIA
L’obiettivo è di portare a Fico 6 milioni di visitatori (3 mln italiani e 3 mln stranieri) entro 3 anni. A credere in questo risultato è Oscar Farinetti siglando appunto un accordo con Trenitalia che metterà in servizio per la tratta che raggiunge Bologna 412 treni nella speranza di migliorare anche le sue casse. La scelta invece di scegliere il capoluogo dell’Emilia Romagna per aprire la Fabbrica italiana contadina- spiega il fondatore dello store internazionale delle eccellenze agroalimentari italiane- è dovuto dalla centralità della città e dall’ottimo funzionamento dello scalo ferroviario raggiungibile da tutti. Trenitalia, con l’accordo raggiunto, metterà da subito a regime i treni e partirà- si legge in una nota- con una tariffa promo che, fino a metà gennaio 2018, permette viaggi di andata e ritorno da e per Bologna con uno sconto del 30% rispetto al prezzo base di Frecce, Intercity ed Intercity Notte. Organizzati anche bus navetta vestiti Fico che ogni 15 minuti faranno la spola tra la stazione di Bologna Centrale, il centro storico e il parco. Sempre da Trenitalia è stato pensato un trenino elettrico gratuito di 44 posti per gli spostamenti interni al parco agroalimentare per chi utilizza il treno.
I clienti di Trenitalia potranno inoltre approfittare di sconti dal 10% al 20% per tour guidati accompagnati dagli ambasciatori della biodiversità, per le giostre educative e i corsi offerti. Le agevolazioni saranno disponibili sia per i soci di CartaFreccia in arrivo a Bologna con i treni nazionali, sia per i clienti dei treni regionali che utilizzeranno i servizi offerti da Fico. Presenti all’interno del parco un punto vendita collocato all’ingresso e una self service in prossimità dell’uscita per acquistare il biglietto Trenitalia o consultare gli orari dei treni.
L’ENOTECA DI EATALY ROMA
Parte da Roma il progetto firmato Farinetti delle enoteche di Eataly costruite per dare spazio alle proposte regionali e ai “vini liberi” senza dimenticare un’offerta capitolina che nel caso dello store capitolino ingloba il wine bar Pane&Vino, l’Osteria e la caffetteria firmata Caffè Vergnano. Nell’ enoteca saranno proposte oltre 25.000 bottiglie che spazieranno dalla grande denominazione alla rarità enologica, dal top brand al piccolo produttore, passando per il progetto del “Vivaio di Eataly”, nato nel 2016 per valorizzare attraverso ricerca e visibilità giovani e piccoli produttori italiani di prima generazione. Grande spazio al Lazio con una proposta che include 21 cantine, oltre 130 etichette e più di 1.000 bottiglie di vini. L’ enoteca proporrà anche più di 1.500 etichette di "vino libero" prodotte secondo una filosofia vicina alla natura con vini biologici e biodinamici.
I prezzi delle bottiglie sugli scaffali varieranno da 2.50 euro al litro del vino sfuso e resteranno sotto i 10 euro per più di 500 bottiglie. Non mancheranno però anche le chicche come il Barolo Riserva 1961 di Borgogno, o le grandi annate di brand italiani ed esteri come il Sorì San Lorenzo di Gaja, l’Amarone di Dal Forno, il Bâtard Montrachet di Vincent Girardin e il Romanée Saint-Vivant Grand Cru di Jacques Confuron. Rinnovato anche lo spazio Bollicine, realizzato con arredi che ricordano le scatole in legno del vino. E dove si potranno trovare Metodo Classico, champagne e spumanti nazionali. Tra le novità un servizio di messaggistica di WhatsApp (348 2317804) con il quale i wine lover potranno ricevere tutti i giorni la consulenza del personale esperto di Eataly. Migliorato anche il servizio di consegna a domicilio di Eataly Today: i clienti potranno acquistare in negozio o online (today.eataly.it/enoteca-roma) e ricevere le bottiglie comodamente a casa, anche in giornata, entro tutto il Grande Raccordo Anulare di Roma. Non manca infine, all’interno dell’enoteca, un’aula didattica per corsi di settore
Gianluca Pacella
in data:20/10/2017