Agronews
Federvini, il Veneto si conferma la principale regione esportatrice di vini
Presentati a Milano da Federvini (Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e Affini) e Fondazione Edison i dati di una recente ricerca sull’importanza della filiera vitivinicola italiana nell’economia nazionale ed internazionale. Lo studio ha riguardato il commercio estero della filiera vitivinicola italiana con gli ultimi dati di export e di bilancia commerciale del settore e un’analisi del contributo dato dai vari territori italiani (sia Regioni che Province) alla filiera stessa. Dal report è emerso che le esportazioni hanno raggiunto i 7,3 miliardi e il saldo commerciale ha registrato un avanzo di 5,8. Di questi- si legge in una nota- i vini di uve contribuiscono con 5,4 miliardi di export e 5 miliardi di surplus commerciale.
L’Italia nel 2015 (ultimi dati disponibili)- secondo l’Indice Fortis-Corradini elaborato per conto della Fondazione Edison che calcola le eccellenze competitive nel commercio internazionale in base al saldo commerciale- si è posizionata al secondo posto nel mondo per saldo commerciale in Vini di uve in bottiglia e in Vini Spumanti, e prima in assoluto in Aceti, Liquori, Vermouth e Amari.
Nel 2015 il Veneto si è confermato la principale regione italiana esportatrice di Vini e bevande alcoliche con oltre 2 miliardi di euro di valore dell’export, segue il Piemonte con 1,4 miliardi, in leve calo rispetto al 2014 (-0,8%), la Lombardia con 1 miliardo di export e la Toscana con 930 milioni), entrambe in crescita. Valori importanti sono registrati anche dal Trentino Alto Adige e dall’Emilia Romagna, rispettivamente 542 e 370 milioni di euro.
L’approfondimento dei dati a livello provinciale ci permette di scoprire che dei 7,3 miliardi di euro esportati complessivamente dall’industria dei Vini e delle bevande alcoliche circa 2,3 miliardi derivano da sole 3 province italiane che esportano rispettivamente valori superiori a 500 milioni di euro: Verona, Cuneo e Treviso. A queste si aggiungono altre 7 province, che si posizionano nella classe di fatturato estero che va dai 200 milioni di euro ai 499, che insieme raggiungono un export di 2,2 miliardi. Da queste 10 province italiane deriva il 60% dell’intero export italiano di Vine e bevande alcoliche.