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Ferrero in pole position per le barrette Nestlè
Presentate le offerte finali per aggiudicarsi le attività statunitensi dell'azienda svizzera. L'operazione potrebbe valere 2-2,5 miliardi di dollari. In gara con il gruppo italiano l'americana Hershey
Roma- Non ci sono ancora le quotazioni dei bookmakers, ma Ferrero ha buone possibilità per diventare il terzo più grande gruppo Usa di dolci e cioccolata dopo Hershey e Mars. Oggi il gruppo italiano produttore della Nutella e l'americano Hershey hanno presentato le loro offerte finali per aggiudicarsi le attività statunitensi dell'azienda svizzera Nestlè. Sul piatto la famose barrette e marchi come Crunch, Butterfinger, Baby Ruth, Sno-Caps e Laffy Taffy. Per l'emittente Cnbc l'operazione potrebbe valere 2-2,5 miliardi di dollari. Secondo analisti il produttore di Nutella e Ferrero Roche sembra meglio posizionato a vincere la partita perché disposto a essere più aggressivo in termini di prezzo. Hershey, d'altra parte, è fresco di un accordo (annunciato il 18 dicembre scorso) per l'acquisto del produttore di snack Amplify per 1,6 miliardi di dollari. Con questa acquisizione, Ferrero si rafforzerebbe ulteriormente nel mercato americano dove mise piede nel 1969. L'anno scorso l'azienda di Alba ha completato l'acquisizione di Ferrara Candy Company, la terza più grande azienda dolciaria degli Stati Uniti nelle cui attività non fa parte il cioccolato.
Per il Financial Times però in gara ci sarebbe anche Rhone Capital. Secondo le fonti sentite dal giornale finanziario il fondo di private equity ha presentato un'offerta e starebbe lavorando con Jim Singh, ex direttore finanziario di Nestlè. Le varie offerte sono state presentate negli ultimi giorni e una decisione è attesa nel mese in corso.
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