Cucino io
Finanziera piemontese
Finanziera piemontese
Andrea Ribaldone – La Fermata , San Salvatore Monferrato (Alessandria)
La finanziera è un piatto tipico piemontese nato durante il medioevo; la prima ricetta conosciuta risale al 1450 ed è stata proposta dal Maestro Martino. È un piatto nato nel Monferrato che ha subìto in seguito diversi rimaneggiamenti. Rimane comunque un piatto povero nato dal riutilizzo delle parti scartate durante la trasformazione dei galletti in capponi e di alcuni scarti di macellazione dei bovini.
L'etimologia è incerta, tuttavia pare che ad un certo punto della storia la finanziera abbia abbandonato le tavole dei contadini, sia diventato un piatto elitario ed abbia quindi preso il nome dalla giacca da cerimonia, detta appunto finanziera, indossata a Torino nell'800 dai rappresentanti della finanza piemontese.
Ingredienti per 6 persone
100 gr animelle,50 gr creste e uova di gallo,150 gr di filoni e cervella di vitello,100 gr funghi freschi, 50 gr cetrioli sott'aceto, 1 bicchiere di marsala secco o vino rosso secco
Sale e prezzemolo q.b. ,80 gr burro
Preparazione
Pulire accuratamente animelle, filoni, cervella e creste. Fare bollire il tutto in acqua salata per 10 min. Tagliare il tutto a dadini unitamente ai cetriolini e funghi, questi ultimi lessati. In una casseruola fare sciogliere il burro, unire tutti gli ingredienti , far cuocere appena e bagnare marsala o vino rosso, con quest'ultimo unire una presa di zucchero ,salare,spolverare appena di prezzemolo, lasciare cuocere lentamente per 5\6 minuti