Food Mania
Food Blogger, Chiara Maci è leader incontrastato. Il successore deve ancora nascere
Un recente monitoraggio della agenzia di comunicazione Found! registra un primato con 658.390 followers per l'appassionata di cucina nata ad Agropoli.
Roma- Con i suoi 658.390 followers Chiara Maci conferma la sua leadership indiscussa nel mondo dei food blogger. L’ultima certificazione arriva dalla recente indagine condotta dall’agenzia di comunicazione Found! condotta su 70 testate internazionali di attualità, lifestyle e tendenze, oltre che su un panel di 30 docenti universitari di sociologia e marketing, ai quali è stato chiesto di analizzare il fenomeno internazionale del legame sempre più stretto tra blogger e aziende. Oggi i blogger di tutti i settori sono oltre 156 milioni nel mondo e hanno superato il mezzo milione solo in Italia. Il fenomeno- si legge in una nota- è in continua espansione e gli autori dei blog, oltre a descrivere esperienze, condividere immagini ed esprimere opinioni, vengono sempre più di frequente scelti dalle aziende per raccontare la propria filosofia, i valori che le contraddistinguono, ma soprattutto i propri prodotti. Sfruttando un pubblico sempre più ampio e variegato, che clicca decine di migliaia di volte sui blog e sulle pagine social dei blogger più influenti, i brand infatti si avvicinano- si spiega ancora- ai potenziali consumatori attraverso foto, post, video, tweet, fino a rendere i blogger veri e propri consulenti che entrano a far parte del team dell’azienda in modo stabile o anche solo per alcuni prodotti.
Fonte inesauribile per le collaborazioni tra aziende e blogger, la cucina è l’ambiente ideale dove veicolare messaggi e nuovi prodotti attraverso il web. Esempi di questi tipo sono molti, una dei tanti- si spiega- è quello di Ilaria Mazzarotta, l’autrice del blog Comfort Foodie, che si è trasformata da consumatrice ideale a vero e proprio volto e incarnazione del target individuato dal marchio Buitoni. La foodblogger è dunque diventata la “padrona di casa” della Cucina Buitoni, dove gira video-ricette e sperimenta in prima persona i nuovi prodotti del brand, dando così suggerimenti concreti alle consumatrici. Un simile meccanismo accade negli Stati Uniti dove l’autrice dell’omonimo blog Betty Liu collabora con l’e-commerce Hatchery, utilizzandone i prodotti per alcune ricette postate poi sul proprio canale Instagram con oltre 46mila follower. Inserito dal portale Theculturetrip.com tra i 10 foodblogger più influenti d’America, Brandon Matzek di Kitchen Konfidence è stato selezionato invece dall’azienda Olmeca Altos Tequila e dal birrificio Negra Modelo per proporre cocktail ad hoc sul proprio blog. Sono oltre 100mila infine i follower di Jeannette Ogden che, sulla sua pagina Instagram @shutthekaleup, testa prodotti dei brand americani Square Organics, GoMacro e Alter Eco e ne posta le confezioni dandogli molta visibilità, e 135mila quelli di Jordan Younger, curatrice di Thebalancedblonde.com, che dai prodotti food spazia anche al beauty collaborando con Chanel e all’abbigliamento sportivo con Nike.
Il professore di sociologia all’Università di Bologna e ricercatore presso la New York University e la London School of Economics Pierluigi Musarò spiega che “sempre più aziende si affidano ai blogger per sfruttare il fattore storytelling e dunque l'esperienza emozionale che riproduce il meccanismo del passaparola, quello che di solito funziona maggiormente. Si tratta- aggiunge- di un fenomeno in evoluzione, che fa parte della democratizzazione dei consumi, in cui ognuno vuole essere protagonista attraverso acquisti e comunicazione. Un influencer, come un popolare blogger, può incidere- conclude- sui gusti dei consumatori amplificando alcune tendenze simbolico-culturali già presenti nella società che ricadono sul mercato. Il meccanismo del seeding, ovvero l’azione di rendere la rete una super potente cassa di risonanza dei propri contenuti, credo sia uno di quelli più efficaci, per quanto talvolta dubbio dal punto di vista etico”.
“Il blogger- dice invece Fabio Marzella, professore di Sociologia dei Consumi presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia- è un tipo di testimone privilegiato che si è costruito una credibilità attraverso uno spazio personale sul web. In questo scenario il pubblico adotta un meccanismo di fiducia più diretto, vicino alla persona che esprime opinioni – precisa Fabio Marzella. Le aziende pertanto, per ovviare al problema della scarsa credibilità delle pubblicità tradizionali, tentano- incalca il professore- di utilizzare retoricamente la figura dei blogger per inviare un messaggio più diretto e genuino ai consumatori. In questo senso ritrovo una macro-tendenza comune di avvicinamento sempre più simbolico-cognitivo tra produttore e consumatore. Il blogger è l’archetipo del consumatore esperto che diventa- conclude- autorevole tra i pari. Il corpo stesso degli influencer diventa testimone di una devozione verso uno stile di vita, una scelta di consumo di cui si diventa testimone”.
CLASSIFICA DEI BLOGGER ITALIANI E INTERNAZIONALI PIÙ FAMOSI PER NUMERO DI FOLLOWER* (settore Food, Fashion, Mamme, Travel, Hi-Tech)
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FASHION
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TRAVEL
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MOM
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FOOD
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HI-TECH
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ITALIA
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Theblondsalad.com
Chiara Ferragni
(8.177.759)
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Vologratis.org
Andrea Petroni
(143.781)
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Sweetasacandy.com
Federica Piccinini
(183.709)
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Chiaramaci.com
Chiara Maci
(658.390)
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Aranzulla.it
Salvatore Aranzulla
(378.195)
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MONDO
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Songofstyle.com
Aimee Song
(1.400.451)
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Nomadicmatt.com
Nomadic Matt
(3.564.461)
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Momblogsocety.com
LaDonna Dennis Maxwell
(375.815)
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Davidlebovitz.com
David Lebovitz
(1.323.833)
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Mashable.com
Pete Cashmore
(2.763.567)
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*La cifra indica la somma di lettori del blog e fan sui social network, ove è possibile