Filiera Corta
Food delivery: gli ordini crescono del 40% da marzo ad oggi
A registrarlo è l’osservatorio di We Are Fiber, azienda specializzata in servizi di Customer Care in outsourcing
Roma- Aumentano mediamente del 40% gli ordini del food delivery con un picco del 100% in agosto con richieste praticamente raddoppiate rispetto al 2019. A registrarlo è l’osservatorio di We Are Fiber, azienda specializzata in servizi di Customer Care in outsourcing, che ha provato a fotografare lo stato del food delivery in Italia in questi mesi difficili, soprattutto durante il lockdown della scorsa primavera e in queste ultime settimane che hanno visto una ulteriore stretta nelle regioni rosse e arancioni.
Con il report si riscontra una percentuale di consegne non effettuate a causa dell’irreperibilità del cliente, parliamo di ben il 30% delle chiamate dei rider gestite dal servizio di customer care. Dunque, se qualcosa va storto, non è sempre- spiega una nota- colpa di chi prepara il pasto o di chi lo consegna ma, più spesso di quanto si immagini, è il cliente ad essere quantomeno “indisciplinato” ordinando e poi non facendosi trovare all’indirizzo indicato. A quanto dicono i numeri, questo accade per lo più quando il pagamento non avviene preventivamente e online. Infatti, con pagamento digitalizzato e direttamente da piattaforma online la percentuale- viene segnalato- di consegne a buon fine sale fino al 99,6%. Si sottolinea che i clienti non sono gli unici a commettere errori. Infatti, praticamente per la metà delle chiamate ricevute dai clienti, il servizio di customer care si trova a gestire lamentele per ritardi nelle consegne (nel 45% dei casi), ma anche per errori nella realizzazione del piatto (5% dei casi).