Agronews
Food e Silicon Valley, alleanza all'insegna delle eccellenze agroalimentari
Al via la piattaforma di promozione digitale del Made in Italy realizzata da Google insieme al Mipaaf e a Unioncamere. Nella sezione italiana mostre , racconti e immagini sui prodotti alimentari tricolori
Roma- L’agricoltura 2.0 fa un altro passo avanti grazie a un ''un link tra la Food Valley e la Silicon Valley''. A sostenerlo oggi è stato il ministro per le Politiche agricole Nunzia De Girolamo in occasione della presentazione a Roma della piattaforma di promozione 'Made in Italy: eccellenze in digitale', realizzata da Google insieme al Mipaaf e a Unioncamere. Il progetto, realizzato dal Google Cultural Institute, prevede con la piattaforma google.it/madeinitaly di far conoscere agli utenti di ogni parte del mondo le eccellenze del sistema agroalimentare italiano.
Nel commentare l’iniziativa il ministro responsabile del dicastero agricolo ha commentato tra l’altro che ''c'e' ancora poca pubblicita' delle eccellenze italiane e ancora poco le nostre aziende usano la rete, ma e' questo l'investimento per il futuro''. “Questo progetto, ha incalzato, ''e' una pietra per un'agricoltura 2.0. Ora farei un passo in più. Se io fossi in Google, farei dell'agroalimentare una piattaforma commerciale. Utilizzerei – ha concluso- le conoscenze di Google per aiutare le aziende piccole a superare le barriere di spazio e di tempo per vendere nel mondo'', ha concluso De Girolamo. Tra gli obiettivi del progetto, il ministro ha ricordato il contrasto alla contraffazione e all'Italian sounding che sottrae al nostro paese 60 miliardi ogni anno
Nel 2013, le ricerche legate a prodotti del Made in Italy – si legge in una nota - sono cresciute del 12% sul motore di ricerca: la moda è la categoria più cercata, turismo e agroalimentare le categorie che segnano la crescita più significativa. A collaborare a eccellenzeindigitale.it, in veste di media partner con La Repubblica, è anche il Gruppo Editoriale L`Espresso, che con Google condivide l`importanza di avvicinare le imprese italiane a internet e al suo potenziale economico e crede nell'innovazione tecnologica come motore per il rilancio del Paese. Repubblica.it cercherà e racconterà le storie di imprenditori italiani che stanno ottenendo successi proprio grazie all`utilizzo di internet e che possano essere fonte di ispirazione per tutto il Made in Italy. Infine, prosegue l`impegno di Google sul territorio con Unioncamere, con ulteriori 20 borse di studio per giovani "digitalizzatori" che per 6 mesi affiancheranno aziende piccole e medie in diverse regioni d`Italia per aiutarle a portare il Made in Italy online. I giovani selezionati, dopo un training formativo, inizieranno il loro percorso di educazione al digitale delle Pmi italiane facendo base nelle diverse Camere di Commercio delle aree che partecipano all`iniziativa. Il bando completo e i territori coinvolti saranno resi noti nel corso del mese di febbraio.