L'indirizzo
Forte, la Calabria in un piatto
A Roma, nella zona della Tiburtina, apre la gastronomia dedicata ai prodotti e alla cucina della punta dello Stivale. Nel menù taglieri, fritti, bruschette e portate tipiche del territorio
Roma- Vietato sbagliare. ‘Nduja e altre tipicità locali della Calabria hanno un solo indirizzo da oggi a Roma: Via Giuseppe Marcotti, 20. Foodies, gastrofighetti e appassionati di buona cucina sono quindi avvisati. Perseverare nell’errore sarebbe diabolico. La cosa più semplice da fare, se si vorranno quindi degustare i sapori autentici della punta dello Stivale, sarà quello di scegliere Forte, gastronomia, nata dall’amore di Giuseppe Marturano per la sua terra di origine. Il laboratorio, con habitat nella zona della Tiburtina e definito così dal proprietario con alle spalle altri progetti di ristorazione, propone tradizioni agricole e artigianali che difficilmente scavallano i confini regionali.
Nella carta del menù, oltre alla pizza preparata in varie declinazioni con i prodotti del territorio selezionati e provenienti da piccole realtà quasi sconosciute, troviamo il classico tagliere calabrese (capocollo Iozzo, nduja “forte”, soppressata , pancetta arrotolata caciocavallo silano dop, pecorino del Monte Poro,caprino fresco, pecorino di Crotone e pecorino al bergamotto), ma anche fritti del calibro dell’Arancino con ‘nduja (riso arboreo, zafferano, parmigiano e ‘nduja di Spilinga) e il Supplì classico (riso arboreo, pomodoro, cipolla di Tropea igp e fior di latte). Sotto la voce sott’olio si possono ordinare pomodori secchi, melanzane, funghi di serra San Bruno, cipolla di Tropea Donna Canfora igp, olive verdi scacciate, peperone piccante ripieno con tonno Callipo.
Non mancano le bruschette come la Bomba calabrese con peperoncino piccante in olio d’oliva e il Patè marenduja tonno e mix di verdure piccante o dolce per fare qualche esempio di proposta. I piatti tipici del territorio varieranno invece continuamente a secondo della stagione e delle disponibilità delle materie prime. Per chi lo desiderasse è poi possibile una cucina espressa con i fritti tipici del cartoccio calabro. Ricca infine la selezione di delizie a vista e che riguarda olio evo d’eccellenza, la pasta artigianale e il riso della Piana di Sibari, dolci tipici e prodotti derivati dalla lavorazione della liquerizia e caffè. Ampia anche carta delle birre artigianali e dei vini del territorio.
Gianluca Pacella
in data:23/10/2017