Food Mania
Gelato: nei prossimi anni giro d’affari mondiale a 89 milioni di dollari
Nel Belpaese la spesa per il dolce freddo è volata fino a 3 miliardi di euro nel 2018 (+2% rispetto al 2017, ma +10-12% nei confronti del 2016), complice il caldo “fuori stagione”
Roma- Un boom che non conosce soste, né in Italia né nel resto del mondo. Se nel vecchio continente i numeri della nuova vita del gelato parlano di 9 miliardi di volume d’affari, con 150 mila addetti impiegati (la fonte è Unioncamere), nel Belpaese la spesa per il dolce freddo è volata fino a 3 miliardi di euro nel 2018 (+2% rispetto al 2017, ma +10-12% nei confronti del 2016), complice il caldo “fuori stagione” e la progressiva destagionalizzazione dei consumi.
Il gelato artigianale, in particolare, è tra degli alimenti più amati dagli italiani che ne consumano tra i 6,5 e i 7 chili all’anno pro-capite, scegliendo tra i 40mila laboratori che utilizzano materie prime fresche che arrivano dal territorio; segno di un comparto che complessivamente dà vita a un fatturato di 1,5 miliardi di euro, con circa 30 mila addetti occupati e un utilizzo, ogni anno, di 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca e 29mila di altre materie prime.
Per quanto riguarda la produzione di gelato artigianale, poi, l’Italia ha conquistato ormai stabilmente la prima posizione a livello Ue con un market share del 19%, davanti a Germania fermatasi a 515 milioni di litri (16%) e Francia (454 milioni). Più in generale però, è l’intera industria globale del gelato a crescere, con proiezioni che stimano un CAGR globale di oltre il 4% e con vendite annuali destinate a salire da 80 a 89 miliardi di dollari nei prossimi cinque-sette anni.