Agronews
Gli studenti dicono sì all’acqua del rubinetto
Aqua Italia, federata Anima-Confindustria, divulga i dati della ricerca Open Mind Research relativi alla propensione al consumo
Roma- Il 47,1% degli studenti dichiara di bere acqua del rubinetto sempre o quasi sempre e i motivi per cui la scelgono sono la comodità (32,1%) e perché è buona (30,1%). E’ quanto emerge dall’indagine Open Mind Research commissionata da Aqua Italia, federata Anima - Confindustria . Gli analisti hanno quotato la propensione al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non, da parte degli studenti al 72%.
Il 19,9% dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell'acqua nella propria abitazione e tra coloro che lo utilizzano quello più diffuso è la caraffa filtrante (6,4%), seguita dagli apparecchi con filtro per l’eliminazione di cloro e/o altre sostanze indesiderate (5,8%). Nel 12,2% dei casi gli intervistati hanno dichiarato di aver sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica.
Inoltre, si è indagato su quanto gli studenti siano propensi a bere acqua trattata del rubinetto fuori casa, il 18,3% la consuma già negli esercizi commerciali e il 55,8% la berrebbe se gliela offrissero.
Si è anche verificato quanti conoscano il servizio offerto dai Chioschi dell’acqua che mette a disposizione acqua potabile refrigerata o addizionata di anidride carbonica. La usa/userebbe il 52% e il 64,2% sa se il Comune di residenza offre o meno il servizio.