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Gluten Free Burger, arriva nei fast food la risposta di McDonald’s alla celiachia
Da metà febbraio in tutti i 530 ristoranti italiani della catena americana il panino nato per soddisfare le esigenze di tutti coloro che, per necessità o per scelta, seguono una dieta priva di glutine
Roma- Da metà febbraio in tutti i ristoranti McDonald’s italiani arriverà Gluten Free Burger, il panino nato per soddisfare le esigenze di tutti coloro che, per necessità o per scelta, seguono una dieta priva di glutine. Studiato in collaborazione con Dr. Schär, azienda leader in Italia e in Europa nella produzione di alimenti gluten free, Gluten Free Burger unisce due fette di formaggio filante a due fette di gustosa carne bovina, il tutto racchiuso in morbido pane senza glutine. Il prodotto è preconfezionato ermeticamente, in modo da evitare qualsiasi contaminazione ambientale, e la sua preparazione avviene direttamente presso lo stabilimento di produzione per garantirne la sicurezza.
La celiachia in Italia oggi- si legge in una nota- colpisce circa l’1% della popolazione – anche se i casi effettivamente diagnosticati sono poco più di 164.000 e si trovano soprattutto nelle regioni del Nord del nostro Paese. Non solo celiachia, però: negli ultimi anni sono in aumento gli Italiani che preferiscono evitare gli alimenti contenenti glutine, come dimostra l’andamento dei prodotti gluten free. Sommando il valore dei tre principali canali di vendita di alimenti gluten-free (farmacie, Gdo e negozi specializzati) si ottiene infatti un mercato complessivo che nel 2014 ha raggiunto il valore di 311 milioni di euro**, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente. “Con questo prodotto McDonald’s conferma la propria attenzione nei confronti delle esigenze e delle preferenze dei consumatori di oggi” – ha dichiarato Emanuela Rovere, Direttore Marketing di McDonald’s Italia. “Gluten Free Burger si aggiunge ai numerosi prodotti pensati per chi deve o vuole seguire un regime alimentare alternativo o semplicemente per soddisfare i palati più curiosi, con spensieratezza. Il nostro obiettivo è quello che da McDonald’s nessuno si senta escluso”.
“Per Dr. Schär il consumatore intollerante al glutine è da sempre al primo posto” - ha dichiarato Hannes Berger, Amministratore Delegato di Dr. Schär - “Contribuire a migliorare la qualità di vita di chi segue una dieta gluten free anche fuori casa senza dover rinunciare a tutti i piaceri della tavola, è un obiettivo che perseguiamo con determinazione, offrendo sempre prodotti sicuri di alta qualità e di buona palatabilità. Per questo motivo, siamo orgogliosi della partnership con Mc Donald’s che, grazie alla capillarità dei suoi ristoranti, ci permetterà di poter offrire, in tutta Italia, un servizio concreto a tutte le persone che desiderano mangiare senza glutine”.
CELIACI AUMENTATI DI OLTRE IL 15% IN 2 ANNI
Sono aumentati di oltre il 15% in soli due anni, dal 2012 al 2014 i celiaci in Italia, ma ad aumentare sono soprattutto il numero di diagnosi. Meta' di loro vive al Nord Italia. E' quanto emerge dall'ultima relazione sulla celiachia consegnata dal Ministero della Salute al Parlamento e pubblicata sul sito web del dicastero. Nel 2014, si legge, risultavano 172.197 celiaci, nel 2012 erano 148.662, ovvero 23.535 in persone in piu', con una crescita di circa il 15,8%. In particolare la Lombardia se ne contano ben 30.000. Il 48% delle diagnosi, infatti, e' concentrato al Nord, il 22% al Centro, il 19% al Sud e l'11% nelle Isole.
E' una Patologia autoimmune che si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti in seguito all'assunzione del glutine, colpisce piu' le donne che gli uomini, in un rapporto di due a uno. E' considerata una malattia sociale che investe la famiglia, la scuola, le strutture sanitarie e il mondo del lavoro, che devono essere in grado di offrire, a chi lo necessita, alimenti 'sicuri', ovvero gluten free, ad oggi unica vera terapia.