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Great! Laboratorio del gusto, al via il primo crowdfunding del food made in Italy
L'iniziativa di Eppela e dello chef Cristiano Tomei, stella Michelin 2014, va a premiare, attraverso il sistema delle ricompense, imprenditori, piccoli e medi, impegnati nell’area dell'alimentare e nella promozione dei prodotti italiani
Roma- Lancerà tante eccellenze del cibo made in Italy, senza essere un talent show: parliamo di Great! Laboratorio del gusto, iniziativa, nata dalla collaborazione tra Eppela, piattaforma italiana di crowdfunding reward based e lo chef Cristiano Tomei (Stella Michelin nel 2014- ristorante “L’Imbuto”-Viareggio), per premiare, attraverso il voto e il finanziamento della Rete, progetti legati al mondo della cucina, siano essi oggetti di design, utensili, ricette innovative, prodotti editoriali, rivisitazioni di piatti tradizionali, o eventi gastronomici. Insomma, tutto ciò che valorizzi, tramite originalità e innovazione, i sapori e i saperi della nostra terra.
A partire da ora, ogni mese, Eppela proporrà sulla sua pagina Great! Laboratorio del gusto, un contest in ambito food, presentando idee prelibate che possano trasformarsi, attraverso il crowdfunding, in prodotti e servizi. Le proposte ricevute che raggiungeranno almeno il 50% del budget, con un minimo di 100 offerte raccolte, otterranno un cofinanziamento, a fondo perduto, fino a un massimo di 5mila euro. Cristiano Tomei, inoltre, selezionerà periodicamente i progetti che riterrà più meritevoli, sulla base dei criteri di originalità, curiosità suscitata nel pubblico durante la campagna, funzionalità e scalabilità del mercato della ristorazione e offrirà loro la possibilità di entrare nelle cucine di alcuni famosi ristoranti d’Italia (i dettagli nel regolamento pubblicato nella sezione Great! del sito di Eppela).
“Con Great! Laboratorio del gusto non sarà decretatala ricetta migliore, ma si sosterrà, attraverso uno strumento trasparente come il crowdfunding, imprenditori, piccoli e medi, impegnati nell’area food e nella promozione del made in Italy” dichiara Nicola Lencioni, amministratore delegato di Eppela