Food Mania
Gusto al pistacchio e olio di oliva scalano la hit parade dei gelati
Le tendenze emergono dalla tappa Carpigiani di Bologna nella quale sono stati decretati gli 8 cavalieri che rappresenteranno l'Italia alla finale mondiale di Gelato World Tour. Grande attenzione per i prodotti tipici del territorio
Bologna- L'appuntamento per la finale mondiale di Gelato World Tour sarà dal 8 al settembre a Rimini ma la tappa che più ci interessa è stata lo scorso 24 marzo presso la sede di Carpigiani, ad Anzola D'Emilia (Bologna), dove sono stati decretati gli 8 cavalieri del gelato in rappresentanza italiana, scelti su due giorni di dure selezioni tra 120 gelatieri di livello. D'altronde il miglior gelato artigianale è un primato tutto italiano: su 100mila gelaterie nel mondo sono ben 37mila solo in Italia e la maggior parte dell'estero sono gestite da italiani.
Dopo tante degustazioni abbiamo estrapolato i trend per la nuova stagione: il pistacchio è il gusto che piace e la fa da padrone (come tutta la frutta secca) anche se, se realizzato a regola d'arte, è anche il più costoso; al posto della panna e del latte vedremo tanti gelati all'olio di oliva all'interno dell'impasto e in esterno con olive candite, dal delizioso contrasto dolce/salato; ci sarà una grande attenzione per i prodotti tipici del territorio e saranno sempre premiati i gusti "tipici" del luogo, per un turismo enogastronomico consapevole; la nuova moda, legata al mondo cosmesi, sarà quella di spruzzare le essenze contenute nel gelato direttamente sulla coppetta, nel momento in cui viene servita. In giuria abbiamo valutato anche la presentazione del gusto e si è riaperto il dibattito "con carapina o vetrina"? Al nord si utilizza prevalentemente la carapina che facilita la conservabilità del prodotto a discapito della struttura, che non è visibile ai clienti, mentre al sud si privilegia l'occhio, esibendosi anche nell'arte di "sostenere" in vetrina il gelato prodotto. Una nota di colore: tra i vincitori anche Daniele Mosca di Amatrice che ha perso la gelateria durante il sisma del 2016. Ed ecco gli otto finalisti che hanno il compito di tenere alto il livello italiano:
• Francesca Mombelli della gelateria Il Vizio del Gelato di S. Nicolò (PC) con “Pistacchio” che ha deciso di portare alle selezioni il gusto più amato dai suoi clienti;
• Alessandro Crispini della Gelateria Crispini di Spoleto con “Pistacchio”, una delle gelaterie storiche della cittadina Umbra;
• Alessandro Leo della gelateria Alexart di Corato (BA) con il gusto “Crema di Latte all’Olio Extravergine di Oliva” che ha deciso di valorizzare il prodotto d’eccellenza del suo territorio in un abbinamento insolito;
• Bruno Di Maria della Gelateria Madison di Realmonte (AG) con il gusto “Pistacchio”, un gusto classico per il gelatiere siciliano;
• Francesco e Salvatore Manuele della gelateria Nuova Dolceria di Siracusa con il gusto “Mandorlivo” un raffinato fiordilatte alla mandorla e torrone con olio extravergine di oliva Tonda Iblea, buccia grattugiata di limone per una nota agrumata e variegatura di cubetti di oliva candita;
• Daniele Mosca della gelateria Il Gelatiere di Amatrice (RI) con il gusto “Sapore d’Amatrice” che purtroppo non ha più la gelateria dopo il disastroso terremoto che ha colpito la sua città;
• Elisabeth Stolz della Gelateria Osteria contadina Hubenbauer di Varna (BZ) con il gusto “L’anima dell’Alto Adige”, sorbetto di mele biologiche altoatesine, inclusioni di Schuttelbrot croccante e speck caramellato tutto prodotto dalla famiglia Stolz;
• Silvia Pennati di Formazza Agricola di Formazza (VB) con il gusto “Latte e Menta Selvatica” con ingredienti a km0 della stessa azienda agricola.
Camilla Rocca