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Hogan, nessun sacrificio dei prodotti europei nel trattato commerciale Ue-Usa
“Non sacrificheremo la qualità degli alimenti dell'Unione europea soltanto per amore di trading, di scambi commerciali maggiori”. Lo ha affermato, in riferimento al Ttip, il trattato commerciale tra Ue ed Usa, Phil Hogan, neo Commissario designato agricoltura Ue che al Forum Internazionale della Coldiretti ha fatto la sua prima uscita ufficiale in Italia.
Riprendendo le preoccupazioni espresse dal presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, sui rischi connessi al trattato commerciale con gli Usa, Hogan ha affermato di “condividere l’impegno del presidente designato della Commissione, Juncker, per un accordo ragionevole e bilanciato che tuteli gli standard produttivi europei. Non vogliamo sacrificare – ha detto Hogan – la qualità per ragioni commerciali”. “La nuova Pac – ha detto il commissario designato al Forum Coldiretti – entrerà in vigore tra due mesi e dobbiamo dare ai nostri agricoltori le soluzioni pratiche che si attendono ed io sono pronto a sostenere gli Stati membri per implementare la riforma”.
Parlando agli intervenuti al Forum Coldiretti, Hogan ha individuato nelle semplificazione uno degli impegni principali: “la semplificazione non è semplice perché si tratta di armonizzare le tante diversità agricole nell’Ue e in questa direzione intendo intraprendere uno screening di tutta la legislazione europea, convinto che bisogna tagliare le complicazioni. Per questo sono pronto ad ascoltare i suggerimenti di organizzazioni come la vostra”. Ricordando che la domanda alimentare crescerà del 60 per cento entro il 2050, il Commissario designato ha affermato che l’Europa “deve essere in grado di cogliere le opportunità della domanda crescente anche in termini di garanzie di sicurezza”. Continuando nel suo discorso al Forum Coldiretti il Commissario designato ha ricordato il ruolo dell’agricoltura nell’Ue, importante soprattutto in questo momento di crisi agricola perché rappresenta il 3,5 per cento del valore aggiunto europeo, con il 70 per cento delle esportazioni. “Il mio impegno – ha detto concludendo il suo intervento al Forum Internazionale promosso dalla Coldiretti – sarà sostenere lo sforzo agricolo nei prossimi cinque anni. Fondamentale sarà lo spirito di collaborazione tra tutte le istituzioni affinché l’agricoltura sviluppi un ruolo centrale anche a sostegno dei giovani che vogliono impegnarsi nel settore”.