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I cuochi italiani chiedono un impegno di corresponsabilità al Governo

Per superare emergenza Coronavirus lanciata una petizione per supportare e rilanciare il settore ristorazione, hotellerie, pasticcerie, panificazione e somministrazione alimentare

Roma- Chiedono con forza l’intervento delle istituzioni per evitare il collasso e un atto di corresponsabilità del Governo. E’ stata lanciata sulla piattaforma Change.org una petizione, http://chng.it/Fkx5J2HmGx, proposta da Apci – Associazione professionale cuochi Italiani, Cibo di Mezzo, associazione di ristoratori e produttori della zona di Brescia e del Lago di Garda e Ri.Un – Ristoratori Uniti, associazione di ristoratori di recente nascita. L'iniziativa è sostenuta da importanti associazioni che rappresentano i diversi temi (Ampi, Anp, JRE Italia, Le Soste, Club Richemont), proprio per dare voce a tutti gli operatori del settore.

I punti chiave della petizione per superare l'emergenza Coronavirus, indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono legati sia ad azioni immediate sia alla ripartenza, a partire dalla richiesta di esonero del pagamento di tasse e contributi fino al 30 dicembre, il congelamento delle obbligazioni, la riduzione del 35 % della contribuzione previdenziale sul lavoro subordinato, prevedendo crediti di imposta da utilizzare per nuove assunzioni e/o per l’impiego di lavoratori svantaggiati, la valorizzazione del Made in Italy, la creazione di tavoli di lavoro con distributori e fornitori, la detassazione di straordinari e benefits e molto altro.

L’obiettivo è quello di dare voce al settore, permettendo di superare con minori difficoltà il blocco del lavoro attuale, che tutti gli operatori hanno dimostrato di sapere accettare con grande responsabilità.

in data:23/03/2020

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