Filiera Corta
I discount guidano la classifica delle vendite alimentari al dettaglio
Con una crescita di un 4,8 per cento nel mese di febbraio gli store "low cost" segnano l'incremento più alto rispetto a ipermercati e supermercati. A segnarlo è Istat nel confronto con il mese di gennaio
Roma- Aumentano nel mese di febbraio le vendite al dettaglio per gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare: i discount crescono di 4,8%, gli ipermercati di un 2,7% e i supermercati di un 3,3%. Il dato, riferito a gennaio 2016, è dell’Istituto nazionale di statistica (Istat). Nel confronto con il primo mese dell’anno il valore delle vendite aumenta per i prodotti alimentari (+0,7%), il volume delle vendite registra una variazione di uno 0,8%
Rispetto a febbraio 2015, aumenta il valore delle vendite delle imprese sia della grande distribuzione (+3,5%) sia delle imprese operanti su piccole superfici (+1,8%). Nella grande distribuzione il valore delle vendite segna un aumento tendenziale del 3,8% per i prodotti alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici, le vendite mostrano variazioni positive del 2,0%. Infine, con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a febbraio 2016 si registrano aumenti del 3,5% per le vendite degli esercizi non specializzati e del 3,7% per quelle degli esercizi specializzati. Aumentano del 3,5% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare.