Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » I frantoiani pugliesi vanno a scuola di extravergine

Agronews

I frantoiani pugliesi vanno a scuola di extravergine

A fine Settembre tornano sui banchi di scuola anche i frantoiani pugliesi che chiudono, prima dell’avvio della nuova campagna di raccolta delle olive, un ciclo di tre corsi di alta formazione per tecnici commerciali e di frantoio. Quello che si apre Giovedì 23 a Bari e il terzo organizzato da Unaprol – consorzio olivicolo italiano - e segue quello di Iesi nelle Marche di giugno e di Lecce alla fine di luglio, organizzati con la collaborazione dell’AIFO, l’associazione italiana frantoiani oleari.

Per i frantoiani baresi un’opportunità per allargare gli orizzonti della conoscenza delle norme comunitarie in materia di miglioramento qualitativo degli oli, gli standard volontari applicabili all’export del prodotto, i recenti andamenti di mercato, il posizionamento dei marchi e la gestione del marketing aziendale.

Questi i temi delle lezioni di Giovedi 23 settembre, primo giorno di “scuola” per i frantoiani. Venerdì 24, invece, gli argomenti riguarderanno: come creare correttamente un blend di extra vergine di oliva; i rapporti con la GDO, l’alta qualità quale fattore competitivo sui mercati di tutto il mondo.
La Puglia è la regione dove operano più frantoi di tutta Italia; più di mille in attività su un totale di circa 5mila impianti nel Paese. La rete di frantoi in Puglia e in Italia rappresenta un momento importantissimo della fase di prima trasformazione che sviluppa una rete di eccellenza imperniata sul territorio. “Da qui la necessità di tenere alto il livello di preparazione degli operatori del settore – ha riferito il presidente di Unaprol Massimo Gargano, ma anche - ha poi aggiunto – una testimonianza importante per il mondo della trasformazione che sa rimettersi in gioco e sa sostenere, la scelta della qualità superiore e della difesa delle origini del vero prodotto italiano”.

Il corso di alta formazione per frantoiani si svolge nell’ambito di una consolidata collaborazione tra Il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e l’Unaprol attraverso il cofinanziamento di attività di formazione tecnica commerciale per le aziende che condividono il progetto DM 813/TRA V. Un progetto che sostiene servizi di supporto alla penetrazione commerciale delle PMI olivicole nei mercati esteri.
Le lezioni si svolgeranno presso la Federazione regionale della Coldiretti di Puglia in via de Gemmis, 45 a Bari. È possibile prendere contatti con la segreteria del corso di alta formazione telefonando allo 0805520598.

in data:22/09/2010

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno