Food Mania
Il Cibo oltre l'Italia|Barbetta Restaurant: tappa obbligatoria a New York
E' il locale più antico della Grande Mela. Propone i piatti della cucina piemontese
New York- Cimentarsi senza paura con il food locale e la proposta alimentare del luogo. E’ questa la regola numero 1, quando si è fuori Italia per lavoro o per turismo, dettata, in maniera categorica, dai più bravi e esperti viaggiatori. Tra le città che offrono al meglio questa possibilità è senz’altro New York per la sua grande e diversa proposta gastronomica non legata sola alla cucina autoctona, ma anche a quella internazionale. Nella Grande Mela il mangiare è di tutti i colori, di tutte le forme e di tutti i sapori, ma c’è un cosa a cui l’indifferenza sarebbe grave : non onorare chi ha fatto grande l’Italia e ha dato lustro al Paese. Non dimenticando situazioni di pedigree che vanno da Cipriani, a proposte di made in Italy con Eataly e agli ambasciatori della pizza napoletana con Gino Sorbillo, “Barbetta Restaurant” (321 West 46 Street) è il locale che ha dato lustro al Paese nella Grande Mela essendo il ristorante più antico nella città della Statua della Libertà.
Fondato nel 1906 da Sebastiano Maioglio, Barbetta è ora di proprietà della figlia Laura Maioglio. Barbetta propone una cucina piemontese. Il ristorante è decorato con pezzi d'antiquariato piemontesi del XVIII secolo, tra i quali spicca il grande lampadario appeso nella sala da pranzo principale. Barbetta, collocato a poca distanza da Times Square, ha introdotto il pubblico americano ai piatti tradizionali e raffinati del Piemonte , la regione da cui provengono i proprietari di Barbetta e dove mantengono ancora il loro palazzo di famiglia del 17 ° secolo, a Fubine Monferrato. I grandi piatti al tartufo bianco piemontese vengono serviti regolarmente durante la stagione del tartufo, da ottobre a Natale. Ha introdotto inoltre i grandi vini del Piemonte.
La proprietaria, la signora Laura Maioglio, è nata e cresciuta a New York. Ha frequentato la Brearley School e si è diplomata al Bryn Mawr College con lode in Storia dell'Arte. È tornata frequentemente nella sua casa di famiglia in Piemonte dalla sua nascita, trascorrendo lunghi periodi in Europa e in Italia, tra cui un anno di studio presso l'Università di Firenze. I suoi lunghi soggiorni in Italia, in particolare in Piemonte, le hanno fornito una conoscenza diretta del cibo e del vino italiano, in particolare quella della sua regione natale, il Piemonte. Si è sposata con Günter Blobel , biologo tedesco naturalizzato statunitense, vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1999 e morto a febbraio del 2018