Filiera Corta
Il Food&Beverage finisce sotto esame
Una giuria di consumatori indipendenti dell'edizione italiana del format di certificazione "Sapore dell'Anno" valuterà l'aspetto, l'odore e la consistenza dei prodotti
Roma - Il Food&Beverage passerà sotto i raggi x dei consumatori. E’infatti partita a maggio la seconda edizione italiana di “Sapore dell’Anno”, marchio di qualità attribuito ai prodotti dell’area Food & Beverage che si basa sul giudizio indipendente di una "giuria" di consumatori.
“Sapore dell’Anno” approdanella nostra Penisola dopo oltre 13 anni di affermata presenza sul mercato francese, a seguito di una fase test positiva sperimentata nel 2010. Il successo dell’iniziativa e la credibilità ormairaggiunta oltr’alpe dal marchio da parte di consumatori e aziende hanno permesso -si legge in una nota - di esportare in Belgio, Spagna, Portogallo e ora anche nel nostro Paese lo stesso format di certificazione.
“Sapore dell’Anno”- si legge ancora è l’unico marchio di qualità che premia le caratteristiche gustative dei prodotti alimentari mediante un test sul livello di soddisfazione generale del consumatore attraverso la valutazione dell'aspetto, dell'odore, della consistenza
e del sapore. Lo svolgimento dei test avviene in laboratori certificati e specializzati in analisi sensoriale e ogni prodotto candidato è assaggiato e valutato da una "giuria" di consumatori indipendenti. I prodotti da testare inoltre sono presentati in forma anonima, in modo tale che il consumatore non possa intuire né il produttore né la marca ed
esserne pertanto influenzato.
“Sapore dell’Anno” è un’iniziativa unica nel suo genere, che offre l’opportunità di un giudizio imparziale rilasciato dai consumatori stessi e a vantaggio di altri consumatori” afferma Willy Mansion, fondatore del progetto “Da qui la popolarità e la credibilità riscossa dal marchio in
Francia e negli altri Paesi, che si riflette direttamente sulla fiducia che i consumatori, oggi sempre
più informati ed esigenti, accordano ai brand che espongono il logo “Sapore dell’Anno” .
Per le aziende l’adesione all’iniziativa costituisce un’opportunità per ottenere da un organismo
indipendente un’attestazione di qualità sicura e basata su una metodologia scientifica e rigorosa.
Il logo “Sapore dell’Anno” offre alle società che vogliono candidare i propri prodotti un nuovo
strumento per farsi ulteriormente apprezzare dal consumatore finale, indipendentemente dalla dimensione del loro giro d’affari o da quanto i propri brand siano conosciuti: quel che conta infatti è solo la qualità oggettiva percepita dal consumatore, “ripulita” dalle suggestioni esercitate ogni giorno sulle scelte di acquisto dai messaggi che arrivano dall’advertising.
La filosofia che guida il progetto si fonda sull’importanza della valutazione del sapore in sè, supportata da una prova concreta, da parte dei consumatori e a vantaggio dei consumatori stessi. Questo approccio - è concluso - permette di valorizzare così anche le realtà più piccole, che non possono permettersi grandi investimenti pubblicitari, ma possono contendersi il titolo con le grandi multinazionali grazie all’effettiva qualità della proprio offerta sul mercato agro-alimentare. Le aziende potranno iscriversi fino al 30 settembre 2011, dopodiché inizierà la
fase dedicata alle prove di degustazione, in programma tra ottobre e novembre 2011
I risultati riferiti dal campione, espressi in scala da 0 (“non mi piace”) a 10 (“mi
piace molto”) e integrati da eventuali impressioni personali scritte,
permetteranno di stabilire quali prodotti si aggiudicheranno il titolo di “Sapore dell’Anno” per le
diverse categorie e verranno riportati alle società partecipanti per permettere loro di conoscere
tutte le motivazioni del loro posizionamento nell’ambito dell’iniziativa.
La presentazione ufficiale dei vincitori avverrà a gennaio 2012 nell’ambito di un evento di premiazione durante il quale verranno proposti piatti cucinati dal esperti chef con i prodotti selezionati.