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Il Salone del Gusto cambia nome e invade Torino
Slow Food, nel ventesimo anniversario dalla prima edizione della rassegna, celebrerà la ricorrenza con situazioni fieristiche nei luoghi più belli della città denominate “Terra Madre Salone del Gusto"
Roma- Carlo Petrini, anima, mente e cuore di Slow Food, gioca d’anticipo: quest'anno il Salone del Gusto parte con un mese prima i tempi canonici e le location dell'edizione 2016 saranno i luoghi più belli e prestigiosi di Torino come il Parco del Valentino, il Borgo Medievale, Palazzo Reale, Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria. Nel ventesimo anniversario dalla prima edizione del Salone del Gusto, e a trent'anni dalla fondazione di Slow Food in Italia, l’associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo, insieme a Regione Piemonte e Città di Torino ha infatti deciso di celebrare le due ricorrenze ripensando l'evento all'insegna del nuovo.
A cominciare dal nome. In questi 20 anni, l'appuntamento è cresciuto ed è cambiato: nel 2004 si è svolta la prima edizione di Terra Madre che ha influenzato profondamente tutta l'associazione internazionale e di conseguenza anche il Salone del Gusto, fino a fondersi e a diventare una cosa sola nel 2012. Dal 2016, proprio per sottolineare che non può esserci piacere gastronomico senza responsabilità e sostenibilità, e per dare risalto alle comunità del cibo, l'evento si chiamerà 'Terra Madre Salone del Gusto'. Non solo: si terrà dal 22 al 26 settembre 2016, in anticipo di circa un mese rispetto alla data tradizionale. Una scelta che permetterà di godere del clima mite di fine estate-inizio autunno e, quindi, delle bellezze della città di Torino.
Organizzato per la prima volta nel 1996, il Salone Internazionale del Gusto è uno dei più importanti eventi al mondo dedicati a produttori artigianali di cibo e vino. L'ultima edizione, presso il Lingotto Fiere a Torino a ottobre 2014, ha attirato circa 220mila visitatori da oltre 60 Paesi del mondo, ha visto la partecipazione di 3000 delegati di Terra Madre da circa 160 Paesi, e ha allestito un grande mercato con oltre 1200 espositori da 100 Paesi.