Filiera Corta
Il bio non si ferma più. Vendite in aumento del 220 per cento
In aumento soprattutto gli acquisti di pasta, riso e sostituti del pane (+73%), zucchero, caffe, bevande (+37%), aceti (+23,5%), omogeneizzati (+21%), miele (+19%)
Roma- Sempre più in salute il bio nel Belpaese. Dal 2005 e' infatti aumentato in maniera esponenziale il valore delle vendite in iper e super di prodotti con marchio bio a peso imposto: in nemmeno un decennio il valore del bio e' cresciuto del 220%. Gli ultimi dati disponibili emersi da uno studio Nomisma parlano chiaro: le vendite della grande distribuzione nei primi 5 mesi del 2014 segnano un +17% (Fonte Ismea) .
Aumentano soprattutto le seguenti categorie: pasta, riso e sostituti del pane (+73%), ''zucchero, caffe', bevande'' (+37%), aceti (+23,5%), omogeneizzati (+21%), miele (+19%) ma non smettono di cresciti le categorie di prodotto piu' tradizionali ortofrutta fresca (+11%), biscotti dolciumi e snack (+15%). Eclatante e' il caso del miele: e' biologico il 15% del miele venduto nella Gdo nel 2013; ottimo lo share anche delle uova bio (il 12% delle vendite della categoria) che pesano per l'8% del paniere bio complessivo. Vi sono poi categorie dove il bio e' leader indiscusso: sono prevalentemente biologiche le composte di frutta e le gallette di riso, con quote oltre l'80%.
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