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Il food shopping batte souvenir, moda e artigianato
Lo studio “In viaggio attraverso l’Italia” di Coldiretti dimostra che i turisti mettono al primo posto nella lista della spesa il cibo made in Italy con una percentuale di preferenza che tocca l'87% nel caso dei russi
Roma- Il cibo è il souvenir più gettonato dai turisti in viaggio in Italia. La seduzione degli alimenti made in Italy è confermata dalla percentuale di scelta negli acquisti che vede le bontà tipiche del territorio in netto vantaggio su tutte le altre categorie merceologiche: 62% contro il 50% dei souvenir tradizionali, il 48% dell’abbigliamento e il 25% dell’artigianato.
Lo shopping di cibo - spiega Coldiretti nel suo studio “In viaggio attraverso l’Italia” presentato in occasione del progetto “Eatstory. Da noi il cibo ha una storia”- raggiunge l’apice per i russi con una percentuale dell’87%, spinta anche dall’embargo che ha fatto sparire i prodotti italiani dalle loro tavole, ma è trasversale per tutti i Paesi, dal 76% dei giapponesi al 62% degli americani e dei i cinesi, dal 64% dei tedeschi al 60% dei francesi come il 48% degli inglesi non rinunciano infatti ad acquistare cibo italiano.
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