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Il maltempo colpisce duramente l'agricoltura. Danni per milioni di euro
Sono incalcolabili i danni provocati dall’ultima ondata di maltempo che con bufere di vento ha scoperchiato serre e danneggiato gli alberi da frutto e gli ortaggi in campo, dalla Campania alla Calabria fino alla Sicilia dove è stato chiesto l’avvio delle procedure per lo stato di calamità. E’ quanto segnala Coldiretti che sottolinea come il maltempo dall’inizio dell’anno abbia provocato all’agricoltura italiana perdite superiori ai 300 milioni di euro. La tempesta che si è abbattuta nel mezzogiorno ha colpito le strutture agricole, le piante e le produzioni di ortofrutta in campo e rischia di aggravare ulteriormente il già pesante bilancio dei danni al settore agricolo. Gli effetti del cambiamento climatico - conclude la Coldiretti - si fanno sentire nelle campagne con un aumento degli eventi estremi e uno sfasamento delle stagioni che è oramai entrato nella norma che rappresenta una dura sfida per l’agricoltura italiana.
L’allarme lanciato da Coldiretti è sostenuto anche da Confagricoltura Sicilia. “Danni enormi quelli provocati dall’uragano che la notte scorsa – dice l’organizzazione regionale - si è
abbattuto sulla Sicilia centro-orientale”. Raffiche di vento ad oltre 100 km l’ora e piogge torrenziali hanno raso al suolo strutture serricole, impianti arborei e colture in pieno campo pronte per la raccolta. Danni enormi al settore vivaistico, all’ edilizia rurale – prosegue Confagricoltura - con tetti di case e magazzini scoperchiati e mancanza di energia elettrica. In molti casi sono andate distrutte anche le vie di accesso alle aziende agricole a causa di frane e smottamenti. “Siamo molto preoccupati – sottolinea il presidente della Confagricoltura siciliana, Gerardo Diana – perché questa nuova catastrofe si va ad aggiungere a quella dei giorni scorsi provocata dalle violente grandinate”.
Diana quindi sollecita con la massima urgenza la convocazione di un incontro regionale al fine di valutare la situazione ed individuare tutte le possibili iniziative di soccorso. Intanto è stata allertata la Protezione Civile per ripristinare le vie di accesso e rendere nuovamente possibili i collegamenti con le aziende agricole rimaste isolate. La Confagricoltura siciliana – si legge in una nota - ha già attivato le proprie strutture provinciali per una quantificazione dei danni che dalle prime segnalazioni, specialmente in provincia di Ragusa, ammontano a svariati milioni di euro.