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Il mondo celebra la pasta
Prendono il via i festeggiamenti del “World Pasta Day” . Organizzato a Rio de Janeiro il congresso di settore
E’ tutto pronto per la festa mondiale della pasta. Sarà infatti celebrato domani, 25 ottobre, il “World Pasta Day” e per l’occasione è stato organizzato a Rio de Janeiro fino al 27 ottobre il quarto Congresso mondiale della pasta realizzato dall'Ipo (International pasta organization) in collaborazione con l’Abima (Associazione dei pastai brasiliani) e all'organizzazione non profit Oldways.
La scelta del Brasile come Paese ospitante del congresso è individuata nel fatto che in questo territorio la domanda di pasta da parte della popolazione locale è in forte crescita. I dati parlano infatti di un consumo di 1,2 milioni di tonnellate consumate che colloca il Brasile al terzo posto nella graduatoria assoluta mondiale alle spalle degli Stati Uniti e dell'Italia dove il consumo procapite è di 26 kg annui.
Risultati di crescita più che positivi se si pensa che la pasta sta conquistando anche la patria del riso con un export in Cina di pasta italiana cresciuta del 17% nel primo semestre. Dal punto di vista globale, in 10 anni, la produzione di pasta, è invece passata da 7 a 12 milioni circa di tonnellate e l'Italia è prima per produzione. Con 3,2 milioni di tonnellate prodotte rappresenta il 26% della produzione mondiale. E l'export è sicuramente buono: nei primi sei mesi del 2010 l’incremento dei volumi è stato del 2,5%.
La conferenza mondiale della pasta vede in calendario temi economici e di marketing della pasta assieme agli aspetti tecnologici della produzione con le dinamiche connesse alla sicurezza, qualità e tracciabilità. In particolare è in programma una conferenza scientifica per l'aggiornamento dello Scientific Consensus Statement “Healthy Pasta Meals”, documento firmato sei anni fa da circa 40 autorevoli esperti a livello internazionale nel quale, nell'ambito della dieta mediterranea, la pasta veniva certificata modello alimentare “ideale”