Agronews
Il parmigiano seduce anche senza essere prodotto
Dopo un quarto di secolo tornano le contrattazioni sulla produzione futura del reggiano
Roma - Dopo una lunga attesa durata un quarto di secolo tornano per la priva volta le contrattazioni sulla produzione futura di Parmigiano Reggiano. A darne notizia in un incontro bolognese sul consuntivo 2010 e sulle prospettive per il 2011 è il presidente del Consorzio di tutela Giuseppe Alai.
L’ultimo periodo di contrattazione risale al 1984 quando – come ha spiegato il presidente – vennero “fatti accordi sul latte ancora da mungere. E già per questo inizio di 2011 – ha aggiunto ci sono prenotazioni del prodotto fino a metà anno''
Il buon andamento economico- è spiegato in una nota- è determinato dall'aumento del 12% delle esportazioni accompagnato dal ritiro da parte dell'Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) di 88 mila forme di Parmigiano nel 2009 e 34 mila nel 2010, accompagnate dal ritiro di formaggio anche da parte del consorzio. Tuto ciò viene chiarito - in due anni sono state tolte dal mercato nazionale quasi 300 mila forme, tanto che a novembre scorso le giacenze di parmigiano erano diminuite del 13,3%, mentre i prezzi sono aumentati del 19% sul 2009 e del 23,5% sul 2008. Va ricordato inoltre che a fine 2010 i prezzi del Parmigiano Reggiano sono risaliti a 9,14 euro /Kg, con un incremento del 19%. Per il 2011 è stata stimata una stabilizzazione dei prezzi attorno al 10,50/11,00 euro al chilogrammo