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Filiera Corta

Il pollo si conferma tra le carni preferite dai consumatori italiani. Crescono le vendite

Secondo i dati preliminari di Unaitalia gli acquisti nel 2015 sono aumentati del 3,4%. Bene negli ultimi dodici mesi l'andamento produttivo delle carni avicole

Roma- Per le carni avicole in Italia il 2015 è stato un anno positivo. La produzione- sono i dati preliminari di Unaitalia (l'associazione che rappresenta la quasi totalità delle aziende del comparto avicolo)- è stata pari a 1.296.400 tonnellate, con un netto balzo in avanti rispetto al 2014 (+2,8%).Per il pollo la produzione aumenta del +3,9% (906.700 tonnellate contro le 872.700 del 2014). In leggero aumento anche la carne di tacchino (+0,5%). I numeri relativi ai consumi riflettono quelli della produzione e indicano nel complesso un aumento (+1,7%), con un consumo pro capite di 19,85 kg. Entrando nel dettaglio delle varie tipologie di carni avicole, mentre il consumo di carne di pollo ha registrato un aumento del 3,4% (14,4kg. p.a.), i consumi di carne di tacchino sono rimasti invariati (4,3kg. p.a.); per quanto riguarda le altre specie avicole si registrano consumi in diminuzione.

"I segnali di crescita registrati negli ultimi 12 mesi ci fanno guardare con ottimismo al futuro - ha commentato Aldo Muraro, presidente di Unaitalia - Nel dettaglio, il pollo si conferma tra le carni preferite dai consumatori italiani per versatilità, genuinità e l'ottimo rapporto qualità prezzo". Per quanto riguarda le uova da consumo, nel 2015 ne sono state prodotte 12 miliardi e 816 milioni, segnando un +2,2% rispetto al 2014, con un consumo pro capite di 221 uova. I dati diffusi da Unaitalia confermano anche i livelli di autoapprovvigionamento del settore avicolo: in Italia infatti viene prodotto il 105,5% delle carni consumate nel nostro paese. "Quello avicolo è l'unico settore zootecnico totalmente autosufficiente - ha spiegato Muraro - il 99% del pollo mangiato in Italia proviene dai nostri allevamenti e c'è spazio per aumentare ancora i volumi del nostro export. Il settore avicolo inoltre è supportato da una filiera integrata che provvede ad ogni passaggio della catena produttiva, dall'incubatoio ai mangimi, con un sistema controllato a livello nazionale e comunitario, per garantire prodotti sani, genuini e sicuri". "Il settore avicolo è un comparto strategico del made in Italy alimentare con 5,7 miliardi di fatturato - ha concluso Muraro - e noi continuiamo a promuovere l'efficienza lungo tutta la filiera e a implementare le norme vigenti a tutela e garanzia del consumatore".

in data:03/02/2016

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