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Il prezzo della pasta aumenta del 13%. Pesano tensioni internazionali
Coldiretti, tagliate del 3%, ad un valore di 3 miliardi, le esportazioni Made in Italy di pasta nel mondo
Roma- Festa amara quest’anno per il carbonara day con il prezzo della pasta che è aumentato del 13% rispetto allo scorso anno per effetto delle tensioni internazionali e dei rincari energetici e delle materie prime. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi a marzo 2022 divulgata in occasione della Giornata internazionale della carbonara che si festeggia in tutto il mondo. Il covid e le tensioni internazionali hanno tuttavia tagliato del 3%, ad un valore di 3 miliardi, le esportazioni Made in Italy di pasta nel mondo dove la ricetta carbonara è – sottolinea la Coldiretti - una delle piu’ amate ma anche delle piu’ taroccate.
Si va dall’abitudine belga di modificarla con l’impiego della panna a quella anglosassone di utilizzare il bacon al posto del guanciale che in alcune ricette viene addirittura sostituito dalla mortadella ma preparazioni fantasiosi si trovano dalla Francia agli Stati Uniti dove lo scorso anno si è parlato addirittura di “Smoky Tomato Carbonara”, ovvero la carbonara di pomodoro affumicata pubblicata dal prestigioso New York Times. La versione inventata dal quotidiano Usa utilizza oltre al pomodoro – riferisce la Coldiretti – il bacon al posto del guanciale mentre il Pecorino Romano viene sostituito dal Parmesan una brutta copia Made in Usa del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano. La mancanza di chiarezza sulle ricette Made in Italy offre terreno fertile alla proliferazione di prodotti alimentari taroccati all’estero dove – conclude la Coldiretti – le esportazioni di prodotti agroalimentari tricolori potrebbero triplicare se venisse uno stop alla contraffazione alimentare internazionale che è causa di danni economici, ma anche di immagine.