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Il vino Doc Cortona sposa la cultura e il teatro
Il Consorzio Vini Cortona punta alla promozione integrata e comincia il 2015 consolidando la collaborazione con il Teatro Signorelli di Cortona(Arezzo). Per tutta la stagione di prosa del Teatro infatti, il Consorzio Vini Cortona, con l’appoggio del Comune di Cortona, ha deciso di omaggiare i protagonisti in cartellone con un dono speciale: un Magnum consortile con tanto di etichetta in bronzo realizzata artigianalmente.
Intanto il programma di iniziative promozionali del Consorzio si sta delineando per il 2015, anno nel quale sono già in programma degli incontri dedicati che porteranno a Cortona oltre 40 tra giornalisti e blogger da tutto il mondo. Oltre a questo, il primo appuntamento di presentazione delle nuove annate in commercio sarà- si legge in una nota - la vetrina del Buy Wine, in programma a Firenze per metà febbraio (13 e 14 per l’esattezza) il seminario internazionale organizzato da Toscana Promozione per favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il commercio internazionale.
Il vino a Cortona rappresenta sempre di più un importante indotto economico. Dalla creazione della Doc Cortona le aziende- si legge ancora - si sono moltiplicate di anno in anno e il settore ha richiamato numerosi investimenti. Attualmente vengono prodotte in media oltre 600mila bottiglie all’anno, mentre il valore economico, con un fatturato medio che supera i 3 milioni di euro. Oltre 500 sono gli addetti ai lavori coinvolti, senza contare l’indotto (tra turismo e aziende artigiane) che rappresenta per questo borgo toscano. A livello di mercati nel 2014 la bilancia è protesa verso l’estero per circa il 70%. Usa, Nord Europa sono i principali mercati, ma sono in crescita il Canada, Brasile, Cina e Giappone. La restante fetta percentuale va in Italia, Toscana, Lombardia e Lazio in particolare.
(Nella foto l’attore Ghini con Vinciarelli, vice presidente del Consorzio Doc Cortona)