Filiera Corta
In arrivo il baccalà certificato
La tracciabilità del prodotto, ottenuta per la prima volta in Italia, è eseguita secondo lo standard Msc Custody Chain, organizzazione no-profit che lavora a livello mondiale con lo scopo di preservare l'ecosistema marino
Roma - Più tutela per tutti gli intenditori di baccalà e per tutti i consumatori: è prossimo infatti lo sbarco in Italia del baccalà certificato. Il processo di controllo del prodotto – si legge in una nota - è fatto secondo lo standard Msc (Marine Stewardship Council) Custody Chain, organizzazione no-profit che lavora a livello mondiale con lo scopo di preservare l'ecosistema marino.
La certificazione, finalizzata a garantire la tracciabilità dei prodotti ittici nelle varie fasi di produzione fino al confezionamento finale, è stata ottenuta per la prima volta in Italia da Shooner, imprese che produce e commercia pescato d'altura, insieme alla Foods Import del Fratelli Monti, azienda che produce baccalà dal 1903.
La garanzia della certificazione è data dal fatto di assicurare – è precisato nella nota - una pesca che preservi l'ecosistema marino e da quella di certificare la qualità del prodotto. Msc, nel suo criterio di lavoro, opera nel rispetto delle specie ittiche, nel minimo impatto ambientale e nella tutela della biodiversità