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In cantiere i vini celebrativi dell'Unità d'Italia
Il vino celebrativo per i 150 anni dell’Unità d’Italia sarà pronto a breve. A stretto giro di tempo sarà infatti consegnato al capo dello Stato Giorgio Napolitano. In particolare Assoenologi ha reso noto di aver già selezionato selezionato i 20 vini bianchi e i 20 vini rossi da altrettanti vitigni autoctoni per ciascuna regione italiana che daranno vita alle bottiglie commemorative realizzate da Veronafiere.
I vini segnalati da ogni regione attraverso il rispettivo assessore regionale all'agricoltura - spiega Giuseppe Martelli, direttore generale di Assoenologi - sono stati successivamente valutati da un'apposita commissione formata da qualificati enologi nominati dalla nostra associazione che ha provveduto a selezionarli, stabilendo le percentuali in cui ogni prodotto sarebbe rientrato nelle bottiglie celebrative.
Il vino cosi' ottenuto sara' messo in bottiglia in questi giorni, lasciato affinare per un breve periodo di tempo e consegnato al presidente della Repubblica Napolitano che ne fara' omaggio ai leader mondiali. Il vino bianco - spiega Assoenologi - rappresenta una sapiente selezione di vini ottenuti da uve autoctone vendemmiate nel 2009, che non hanno subito alcun passaggio in legno. Mentre il vino rosso nasce da vini ottenuti in annate comprese tra il 2005 e il 2009, anche affinati in legno
Sull'avanzamento del progetto è stata espressa soddisfazione dal ministro per le Politiche agricole Giancarlo Galan
“Rendere omaggio all’Unità d’Italia attraverso due bottiglie celebrative che racchiudono i sapori delle uve selezionate in ciascuna delle nostre regioni - ha detto il ministro - è sicuramente un modo significativo di raccontare un Paese caratterizzato da tradizioni e culture molteplici e straordinarie qual è l’Italia. Da ogni regione dunque un vino, un gusto unico e particolare che si combina con altri gusti altrettanto unici, altrettanto particolari.
Degusteremo due vini, uno bianco e uno rosso, che accompagneranno - ha concluso Galan - i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità della nostra terra, simboli di un ideale legame nell’Italia della storia e delle eccellenze, di cui senz’altro quella vitivinicola è una delle più amate in tutto il mondo. Il mio plauso, dunque, ad un’iniziativa che giustamente ha suscitato l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del Consiglio dei Ministri”.