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Informazione e cibo, pronto il memorandum deontologico per i giornalisti
Impegno esplicito a informare in modo corretto e a denunciare contraffazioni e distorsioni che minacciano la salute, la dignità della persone, e la correttezza delle relazioni economiche e sociali: dallo sfruttamento della mano d'opera nei campi alla truffa dell'italian sound. Sono alcuni dei principi contenuti nel "Memorandum d'intesa per una corretta informazione agroalimentare", documento destinato ai giornalisti, specializzati e non, che scrivono di alimentazione, cibo e agroindustria.
Il memorandum - voluto dall'Unione nazionale delle associazioni giornalisti agricoltura (Unaga) - è stato presentato a Expo Milano 2015, nello spazio Mipaaf di Padiglione Italia. Il memorandum riprende ampiamente gli obiettivi e i concetti delineati nella Carta di Milano, e stimola i giornalisti a farsi parte attiva nella diffusione e realizzazione dei suoi valori, come spiega Fabio Benati, presidente dell'associazione interregionale di giornalisti agrombiente & food: "I giornalisti con questo memorandum si impegnano a fare una informazione corretta, documentata, scientifica. A dialogare anche con le scuole per fare in modo di offrire agli educatori gli strumenti per far comprendere ai ragazzi il significato e l'importanza di non sprecare il cibo e utilizzare al meglio le risorse che abbiamo".