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International Coffee Day, un cortometraggio di Sanapo racconta il viaggio del caffè

Un corto documentario per raccontare il viaggio del caffè, dal produttore al consumatore: è l'iniziativa pensata da Francesco Sanapo, campione italiano di caffetteria, per giovedi 1 ottobre, l'International Coffee Day, giornata mondiale di divulgazione dedicata alla bevanda nera più bevuta al mondo dopo l'acqua. Il cortometraggio, della durata di 6 minuti circa, è stato girato dai registi Valeria Testagrossa e Nicola Grignani lo scorso febbraio in Guatemala, nel territorio montuoso Huehuetenango, presso Finca La Bolsa. Al centro, un caffè di altissimo pregio, di cui viene raccontata la storia, frutto della relazione diretta con il produttore.
 
Sulle note della canzone del musicista honduregno Guillermo Anderson, "Pensando en Vos", si apre il viaggio in cui Sanapo, partendo dal suo coffee bar Ditta Artigianale, in via dei Neri a Firenze, serve a due giovani ragazze una tazzina di questo caffè. Da qui il video ne mostra la storia, che inizia dalla tenuta di Renardo Ovalle.
 
Per fare una tazzina di caffè occorrono 50 bacche, che vengono raccolte manualmente, e poi trasportate dai picker nel beneficio, dove vengono lavorate e processate con il metodo washed, lavato. Le drupe di caffè vengono posizione nelle vasche, dove, grazie alla corrente, vengono spinte nella macchina depolpatrice, che ha il compito di rimuovere la polpa, in modo che rimanga solo il pergamino ricoperto da mucillagine. In queste vasche, i chicchi vengono lasciati fermentare per circa 30 ore e poi lavati; per ottenere la separazione della mucillagine, vengono fatti passare da canaletti. Infine il caffè viene essiccato su dei lastricati di cemento, lentamente, perché il processo sia omogeneo. 

in data:30/09/2015

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